settore Pubblico Equality Duty

Il settore pubblico sull’Uguaglianza, o ‘generale dovere’, creato sotto l’Equality Act 2010 ci impone di avere un ‘dovuto riguardo’ per:

  • eliminazione di discriminazioni, molestie e vessazioni
  • la promozione dell’uguaglianza di opportunità tra i diversi gruppi
  • promuovere buone relazioni tra i diversi gruppi.

Il dazio generale è supportato da due “dazi specifici” che ci impongono di:

  • pubblicare ogni anno informazioni per dimostrare il rispetto del dovere di uguaglianza
  • pubblicare obiettivi di uguaglianza specifici e misurabili almeno ogni quattro anni.

Avere “debita considerazione” significa pensare consapevolmente ai tre obiettivi del Dovere di uguaglianza come parte del processo decisionale. Ciò significa che la considerazione delle questioni di uguaglianza deve influenzare le decisioni prese dagli organismi pubblici, come ad esempio:

  • come agiscono come datori di lavoro
  • come sviluppano
  • valutare e rivedere la politica
  • come progettano, forniscono e valutano i servizi
  • come commissionano e procurano da altri.

Caratteristiche protette

Il dazio generale protegge le persone dalla discriminazione in base a determinate categorie denominate “caratteristiche protette”. Questi includono:

  • età
  • disabilità
  • riassegnazione di genere
  • matrimonio o unione civile
  • gravidanza e maternità
  • razza
  • religione o credo
  • sesso
  • orientamento sessuale.

Oltre alle nove caratteristiche protette di cui sopra, includiamo anche il background socio-economico e gli assistenti nelle nostre valutazioni d’impatto sulla parità.

Visita la Commissione per l’uguaglianza e i diritti umani per saperne di più sulle caratteristiche protette

Valutazioni d’impatto sull’uguaglianza

Come parte del nostro dovere di uguaglianza, che si applica a tutto il nostro lavoro, intraprendiamo valutazioni d’impatto sull’uguaglianza quando sviluppiamo politiche, introduciamo nuovi servizi o cambiamo l’erogazione dei servizi.

Maggiori informazioni sulle valutazioni d’impatto sulla parità

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