Pubblicato il 1 ottobre 2021, Il Daily Tribune
di Recente, la Suprema Corte (SC) seduta en banc all’unanimità modificato le linee guida su come dimostrare psicologico incapacità come motivo di nullità di matrimonio ai sensi dell’Articolo 36 del Codice di Famiglia (Art. 36). Nel caso di Tan-Andal contro Andal (G. R. 196359, 11 maggio 2021), la SC ha colto l’opportunità di chiarire una volta per tutte l’interpretazione dell ‘”incapacità psicologica” come motivo per annullare un matrimonio.
Mario Andal e Rossana Tan si sono sposati il 16 dicembre 1995. Il 27 luglio 1996, Rosanna ha dato alla luce Ma. Samantha. Prima del matrimonio, Mario ha già mostrato segni di comportamento strano.
Rossana optò ancora per vedere il bene in Mario e lo accettò per quello che è soprattutto perché era già incinta del loro bambino prima del loro matrimonio.
Tuttavia, durante il loro matrimonio, Mario mostrò costantemente gli stessi segni di comportamento strano che non fu in grado di assistere Rossana, durante la nascita del loro bambino. Ha anche continuato a lottare gestire le sue finanze e mantenere il loro business insieme. Sarebbe anche andato per diversi giorni e non poteva giustificare la sua sorte a Rosanna. Sarebbe molto iper-attivo di notte e dormirebbe tutto il giorno quando è a casa. Rosanna ha poi scoperto l’abuso di droga a cui non ha negato, ma ha giustificato che ne aveva bisogno per tenerlo in corso con tutte le pressioni del suo lavoro.
La coppia si separò, ma quando Mario supplicò Rosanna di tornare, lei gli diede una seconda possibilità ma sapeva che doveva monitorarlo da vicino. Tuttavia, l’ultimo chiodo sulla bara del loro matrimonio è stato quando Mario ha cercato di portare la loro figlia da qualche parte senza il permesso di Rossana che era allora impegnata con i loro affari. Rosanna ha anche chiesto l’aiuto dei fratelli di Mario per averlo sotto controllo e cercare di riabilitarlo. Mario era molto infelice per l’insistenza di Rossana sulla sua riabilitazione che un giorno, le azioni di Mario portarono Rossana a chiamare la polizia per assisterli e metterlo sotto controllo. La polizia ha poi trovato pacchetti di shabu nella persona di Mario.
Rossana ha presentato istanza di nullità del loro matrimonio ai sensi dell’art. 36. Per dimostrare l’incapacità psicologica di Mario, Rosanna ha presentato il dottor Garcia, un medico-psichiatra, come testimone esperto.
Dr. Garcia trovato Rosanna “psicologicamente capace di rispettare i suoi obblighi coniugali essenziali.”Per quanto riguarda Mario, il dottor Garcia gli ha diagnosticato un disturbo narcisistico antisociale di personalità e un disturbo da abuso di sostanze con caratteristiche psicotiche. Disturbo di personalità antisociale narcisistico di Mario, che il Dott. Garcia trovato per essere grave, con antecedenza giuridica, e incurabile, presumibilmente reso Mario psicologicamente incapace di rispettare i suoi obblighi coniugali essenziali a Rosanna. Mario, da parte sua, sosteneva che era Rosanna che era psicologicamente incapace di rispettare i suoi obblighi coniugali essenziali.
Sulla necessità o meno di annullare il matrimonio, la SC ha rilevato che Rosanna ha assolto con successo l’onere della prova richiesto per annullare il suo matrimonio con Mario. Prove chiare e convincenti della sua incapacità sono state mostrate attraverso testimonianze sulla personalità di Mario e su come si sia formata principalmente attraverso le sue esperienze infantili e adulte ben prima che sposasse Rosanna. Ha inoltre stabilito che l’incapacità psicologica non deve essere scientificamente o clinicamente provata. La prova richiesta per questo non deve essere fornita da un esperto. I testimoni ordinari che sono stati presenti nella vita dei coniugi prima di quest’ultimo matrimonio contratto possono testimoniare sui comportamenti che hanno costantemente osservato dal coniuge incapace.
Per quanto riguarda il requisito di antecedenza giuridica dell’incapacità psicologica, l’incapacità deve essere caratterizzata come incurabile. Tuttavia, la Corte riconosce che l’incapacità psicologica, non essendo una malattia in senso medico, non è qualcosa da curare. Come tale, incurabilità si intende in senso giuridico, non in senso medico, in particolare, questo significa che l’incapacità è così duraturo e persistente rispetto ad uno specifico partner, e contempla una situazione in cui la coppia rispettive strutture di personalità sono così incompatibili e antagoniste, che l’unico risultato dell’unione sarebbe inevitabile e irreparabile rottura del matrimonio.