Contratti – Quando è un Contratto Vincolante – Master V Cameron

Quando si tratta di un contratto di associazione Maestri di v Cameron

In alcuni casi, le parti di negoziare le condizioni del contratto può mettere il negoziato termini concordati per iscritto, soggetto a loro di essere formalizzato in un contratto legalmente vincolante. I termini chiave che possono essere utilizzati per distinguere questi accordi sono “soggetti a contratto” o “soggetti alla preparazione di un contratto formale”. A seguito di questo accordo, se per qualche motivo una parte decide di non entrare in un rapporto contrattuale prima che sia stato eseguito un contratto formale; sorge la questione se l’accordo iniziale sia vincolante per le parti. Nel determinare se esiste un contratto legalmente vincolante, le parti devono dimostrare che esiste un’intenzione di essere legalmente vincolate dal documento. Il caso di Masters v Cameron si è distinto come un’autorità influente nel settore del diritto contrattuale, stabilendo principi chiave per determinare la certezza e se esiste o meno un’intenzione di essere legalmente vincolata in relazione agli accordi preliminari.

In Masters v Cameron le parti hanno raggiunto un accordo sulla vendita di proprietà agricole. L’accordo è stato fatto sotto forma di un memorandum che afferma che “questo accordo è subordinato alla preparazione di un contratto formale di vendita che deve essere accettabile per i miei avvocati ai termini e alle condizioni di cui sopra”. Un deposito di £1750 è stato anche pagato in concomitanza con questo accordo. Prima di firmare un contratto formale di vendita, l’acquirente ha deciso di non acquistare la proprietà. Questo rifiuto ha sollevato due questioni significative che dovevano essere decise. In primo luogo, se l’accordo scritto costituisse un contratto vincolante; in ultima analisi, decidere se l’acquirente fosse o meno vincolato dall’accordo. Il tribunale era anche tenuto a determinare quale parte aveva diritto al deposito che era stato pagato.

Il memorandum costituiva un contratto giuridicamente vincolante?

In primo grado, si è ritenuto che il memorandum fosse un contratto legalmente vincolante, tuttavia, in appello presso l’Alta Corte australiana, la Corte ha ritenuto che il documento non costituisse un contratto legalmente vincolante. La High Court ha dichiarato che nel caso di accordi che rimangono oggetto di essere trattati con contratto formale, l’accordo può rientrare in una delle tre categorie. Queste categorie hanno lo scopo di identificare l’intenzione delle parti di vincolato dall’accordo e la certezza dei suoi termini; come indicato in Masters v Cameron, essi sono i seguenti:

  1. Può essere quella in cui le parti hanno raggiunto la finalità di organizzare tutti i termini del loro accordo e intendono essere immediatamente vincolate all’esecuzione di tali termini, ma allo stesso tempo proporre di far riaffermare i termini in una forma che sarà più completa o più precisa ma non diversa in effetti.
  2. In secondo luogo, può essere il caso in cui le parti abbiano completamente concordato tutti i termini del loro accordo e non intendano discostarsi o aggiungersi a ciò che i loro termini concordati esprimono o implicano, ma abbiano comunque subordinato l’esecuzione di uno o più dei termini all’esecuzione di un documento formale.
  3. In terzo luogo, il caso può essere quello in cui l’intenzione delle parti non è di fare un accordo concluso a tutti, a meno che e fino a quando non eseguono un contratto formale.

Se si può accertare che la natura dell’accordo rientra nelle prime due categorie, il contratto sarà considerato vincolante per le parti. Gli accordi che soddisfano la prima categoria sono vincolanti indipendentemente dal fatto che un contratto formale sia eseguito in quanto le parti hanno manifestato l’intenzione di essere vincolate e la certezza è stata raggiunta nella determinazione dei termini dell’accordo. La seconda categoria di accordi sarà vincolante, tuttavia, subordinatamente all’esecuzione di un contratto formale. Infine, gli accordi che rientrano nella terza categoria non sono vincolanti per le parti.

Per determinare quale categoria rientra l’accordo, l’intenzione delle parti deve essere determinata in base alla lingua utilizzata. Nel caso di Masters contro Cameron, l’uso della lingua, “questo accordo è subordinato alla preparazione di un contratto formale di vendita che deve essere accettabile per i miei avvocati sui termini e condizioni di cui sopra”, è stato ritenuto dal tribunale un’applicazione della terza categoria. Gli accordi che rientrano in questa categoria non sono destinati ad essere giuridicamente vincolanti. L’accordo in Masters v Cameron ha permesso agli avvocati del venditore di modificare l’accordo in modo soddisfacente e includere qualsiasi altro termine che ritenessero appropriato. A questo proposito, l’accordo non era un accordo concluso fino all’esecuzione di un contratto formale, pertanto le parti non erano legalmente vincolate dall’accordo e potevano decidere contro la formalizzazione dell’accordo.

La natura del denaro pagato

In relazione alla natura della somma di denaro pagata e alla parte che aveva diritto a quel denaro, la corte ha dichiarato che il denaro dovrebbe essere restituito alle sue mani originali; essendo la parte che aveva inizialmente pagato il denaro e ha cercato di acquistare la proprietà. A causa della natura dell’accordo oggetto di un contratto formale, la somma di denaro pagata è risultata non costituire un deposito vero e proprio in quanto il denaro è stato pagato solo in previsione di un contratto formalmente eseguito. Solo dopo aver stipulato un contratto formale il denaro sarebbe classificato come un vero deposito e diventare di proprietà del venditore.

Conclusione

Masters v Cameron è stato un caso pertinente nel settore del diritto contrattuale, in particolare in relazione all’esecuzione di accordi preliminari. Nei casi in cui le parti hanno negoziato termini di un accordo per iscritto che rimangono “oggetto di contratto”, le tre categorie stabilite in Masters v Cameron sono stati essenziali per determinare l’esecutività di tali accordi.

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