L’inno nazionale greco è uno dei più riconoscibili in tutto il mondo ed è il più lungo di qualsiasi canzone, scritta dal “Poeta nazionale” del paese, Dionysios Solomos.
Il suo titolo è ὝΜνος εςς τννλΛευθερίαν” (Inno alla Libertà). Fu scritto come un poema di 158 strofe nel 1823 sull’isola greca di Zante e stampato un anno dopo a Missolonghi.
Il poema di Solomos è stato ispirato dagli uomini coraggiosi che hanno combattuto nella guerra d’indipendenza greca e dalla storia incredibilmente lunga e ricca della Grecia.
Nel 1865, il re di Grecia, Giorgio I, visitò Corfù e sentì la banda filarmonica dell’isola eseguire le prime tre strofe, che erano state messe in musica dal compositore operistico Nikolaos Mantzaros.
Il re fu così colpito che ordinò che la musica della band fosse suonata durante gli eventi ufficiali; così l’Inno alla Libertà divenne immediatamente l’Inno nazionale della Grecia.
A partire dal 1966, divenne anche l’inno nazionale di Cipro, dopo una decisione del suo Consiglio dei Ministri.
L’inno nazionale greco descrive scene della guerra d’Indipendenza
L ‘ “Inno alla Libertà” tratta diversi temi della Guerra d’Indipendenza altri dalla lunga e illustre durata della storia greca.
Il poeta presenta la dea della libertà e ricorda i martiri passati che si sono verificati durante la storia del paese e la rivolta dei suoi “schiavi” sotto il dominio straniero — così come le gioie di essere un Hellene.
Solomos parla anche del disprezzo dei governanti europei per la Grecia e dell’indifferenza sprezzante dei greci per la loro posizione filo-ottomana.
Nelle strofe 35-74 dell’Inno nazionale greco, il poeta descrive la battaglia e la caduta di Tripolitsa, la capitale turca e roccaforte del Peloponneso.
Le strofe 75-87 parlano della battaglia di Corinto e della distruzione del potente esercito di Drama Ali a Dervenakia.
Il primo assedio di Missolonghi nel 1822 e l’annegamento degli ottomani nel fiume Acheloos sono descritti nelle strofe 88-122 della canzone.
I coraggiosi impegni navali della guerra, principalmente l’incendio della nave ammiraglia turca vicino a Tenedos, sono descritti nelle stanze 123-138, così come l’impiccagione barbarica dei turchi di Gregorio, il patriarca di Costantinopoli.
Nell’Epilogo (139-158) dell’Inno nazionale greco, il poeta consiglia agli ex combattenti di liberarsi delle loro dannose discordie e piccole differenze e esorta i potenti dell’Europa a consentire alla Grecia di essere completamente liberata.
L’inno nazionale greco in rima inglese
1. Ti conosco dal direful
tagliente della tua spada acuta
So che il tuo occhio stare ireful
contando velocemente le terre restaurate
2. Tu sei venuto fuori dai defunti
Greci che sono morti e vissuti per te
e come un tempo coraggioso
Hail oh hail thee Liberty
3. Lì dentro eri rimasto
reticente, amareggiato troppo
per una convocazione che pregavi
dicendoti di tornare di nuovo
4.Quel buon giorno era sempre in ritardo
ogni cosa era muta intorno a
perché l’oppressione spaventava
e per slav’ry erano legati
5. Guai a te! La tua unica consolazione
seduto solitario raccontando con sospiro
glorie passato quando eri aweless
e raccontando loro di piangere
6. E in attesa dell’invitante
liberale voce forte per osare
la tua una mano l’altra percuotendo
dal dolore e dalla disperazione
7. saying dicendo will, ah! non alzerò mai la testa da queste terre selvagge?
Dall’alto risponde come sempre
lamenti, catene, catene di ogni tipo
8. Poi i tuoi occhi tu’dst sollevare piangendo,
nebuloso, pieno di lacrime e rosso,
sul tuo vestito gocciolante unendly
gobs di sangue greco vanamente versato
9. Con i tuoi vestiti intrisi di sangue e puzzolenti
Vorrei che tu continuassi a sgattaiolare fuori
verso i paesi stranieri che cercano
ulteriori mani sia forti che robuste
10. Tutto solo tu eri partito
e tu sei tornato tutto solo
perché le porte non si separeranno
quando avrà bisogno di chi bussa
11. Altri sul tuo seno piangono
ma non hanno offerto tregua,
altri aiutano con le parole che forniscono
ma ti ingannavano per dispetto
12. Altri, guai! per la tua disgrazia
erano felici e bray,
” vai via per unirti ai tuoi orfani,
vai ” l’obdurato direbbe
13. Ora i tuoi piedi verso casa faticano
e rotolano con forza
sulla roccia o sul terreno
che la tua gloria ricorda
14. Troppo lentamente si sta inchinando
tripla-miserabile tua triste testa,
mendicante. porta a porta chi sta andando
e la loro vita un peso troppo morto
15. Sì, ma ora stanno controfirmando
tutto il tuo seme con impulso e allegria,
e stanno cercando la ferma, instancabile
vittoria o morte
16. Tu sei venuto fuori dai defunti
Greci che sono morti e vissuti per te
e come un tempo coraggioso
Hail oh hail thee Liberty
17. Quando il cielo vide la tua voglia,
chi, per il bruto opprimente,
nella tua patria con gentilezza
nutriva fiori e frutti,
18. … è stato sollevato, e ha iniziato
uno squillo infernale da versare,
e alla tua risposta aveva sfrecciato
battaglia di Riga grido ruggito
19. Ognuna delle tue terre ti ha chiamato
salutandoti calorosamente con desiderio
e le bocche gridano coraggiosamente
ciò che il cuore non respingerà
20. Urla che hanno raggiunto le stelle in cielo
anche dalle isole Ionie,
carichi di mani alzate continuano a sventolare
mostrando come il loro tifo fosse vero
21 although anche se incatenati e separati
ognuno con un decreto slick
e la loro fronte decorata
con “Libertà ingannevole”
22. Di cuore contento e colpito
era la terra libera di Washington
e le catene avevano ricordato
che la detenevano in custodia cautelare
23. Dal suo castello ruggisce
proprio come salutare ciò che viene fatto
e la sua criniera scuote storming
il Leone lo spagnolo
24. Fu sorpreso nei suoi alloggi
La bestia furiosa dell’Inghilterra che ha
inviato agli angoli russi lontani
forte il ringhio della sua ira;
25. … con una postura che mostra chiaramente
quanto muscolo nasconde le braccia,
nelle onde dell’Egeo sta lanciando
uno sguardo infiammato che allarma
26. Attraverso le nuvole sopra ti vede
anche l’occhio dell’Aquila mentre le sue
ali e artigli crescono pastose
sulle carcasse italiane
27. against e contro di te diventa ostile,
poiché ti odia per sempre,
strilla e strilla il nemico sanguinario mentre
cerca di ostacolare la tua baldoria.
28. Eppure tu non pensi a nulla
se non dove dovresti andare per primo,
non rispondi, né fai qualcosa
per tutti coloro che ti hanno maledetto,
29. like come un’alta montagna che sta lasciando
lo sfacciato flusso d’acqua sporca
ai suoi piedi e proprio lì impostando
la feccia sporca che presto andrà,
30. letting che sta lasciando il forte vortice
grandine troppo e pioggia pesante
per colpire con la loro dura frustate
il suo picco eterno invano
31. Guai a lui! Oh guai a colui che
fatelorn sarà trovato al passo
la tua spada acuta e ha un capriccio a
rimanere e metterlo alla prova
32. Il mostro fallo sta ora pensando
che gli manca il suo cucciolo randagio
ert sta cringing poi sta spuntando
e ha voglia di sangue umano,
33. … ora sta attraversando tutte le foreste
montagne,campi, burroni e terra,
dove si trovava o ha superato i raccolti
orrore, desolazione, morte.
34. Orrore, morte e desolazione
ovunque tu sia passato troppo
perché ti porta indignazione
en’mia spada sguainata alla vista
35. Ecco, le mura che si ergono più in alto,
Tripoli la fossa ripugnante,
il giudizio di entrambi e il tuono del terrore
ora tu vuoi gettarlo su di esso
36. Le vittorie contro i criminali
riempivano gli occhi di grinta e sorriso,
ciechi alle loro armi inondanti
e al loro baccano di guerra
37. Scuotendo i pugni a te e digrignando
denti cercano di mostrare i loro scads.
Non dar retta allo spavento
miriadi, uomini e ragazzi callow?
38. Poche bocche e meno occhi
rimarrai aperto, vergogna,
a piangere per la scomparsa
di tutte le vite che il dolore reclamerà!
39. Vengono avanti e hanno iniziato a scontrarsi
scatenando l’eccesso di fulmini della battaglia
moschetti che caricano, sparano, lampeggiano
le lame della spada brillano, colpiscono e tagliano
40. Perche ‘la lotta sta gia’ finendo?
Perché c’è anche sangue scarso?
Vedo i nemici salire
al castello swift scud.
41. Conte! Sono innumerevoli i craven
che sono in esecuzione per la loro vita,
preferiscono le loro spalle colpo graven
per non rimanere e gustare il coltello
42. Rimanete chiusi dentro, presto vi avanzeremo!
Attendere che si sicuro attrite!
Aspetta, la fine sta arrivando, rispondi,
nel buio della notte!
43. Hanno risposto e la battaglia
inizia e mette in fiamme il posto
ridge per ridge il ronzio e il sonaglio
che suona turbolento e terribile
44. Posso sentire i moschetti plopping
e le spade che tintinnano sotto
Posso sentire le asce tritare
e la macinazione dei denti
45. Ah, che notte era questa,
riempie l’intelletto di terrore!
Non c’era altro sonno né pausa
salvo l’amaro dei morti.
46. Il tempo e il luogo dell’azione,
il rumore, il popolo urlante,
l’estrema passione crudele
marcare la guerra, il fumo crescente,
47. …le forti esplosioni, il buio e nebuloso
impostazione trafitto da scoppi di fuoco,
strettamente che rappresenta Ade
desiderosi di ricevere i curs,
48. waiting in attesa di loro. Innumerevoli ombre
che mostrano, nudi in piedi,
figlie, anziani, ragazzi, vedove,
bambini agganciati ancora al capezzolo.
49. Tutto nero come la pece ora brulica
nero la folla triste sepolta
come un acre manto di lutto
sul letto di morte, una nuvola scura
50. Frustate, frustate ammassate inalterate
che spuntano dal backstage del suolo,
tutte massacrate in modo ingiusto
dalla furia dilagante turca
51. Molti come le orecchie cullavano
al momento della raccolta dei campi,
quasi tutte queste parti erano aggrovigliate
coperte da queste tragiche rese
52. Qua e là per tutto il trambusto
la nebulosa luce delle stelle agitò il gregge
mentre si dirigevano verso il castello
in una camminata silenziosa simile alla morte
53. Allo stesso modo nelle pianure sottostanti in
boschi densamente vegetati,
ogni volta che la mezza luna lancia
poca luce pallida che diluisce
54. nei venti, che frusciano dolcemente
attraverso rami pieni e spogliati di foglie,
le macchie scure tremano e si spingono
dove le propaggini toccano i loro coetanei.
55. Con i loro occhi continuano a guardare
‘ intorno per trovare le pozze di sangue,
nel sangue stanno ballando selvaggiamente,
i loro ringhi rauco si rivolgono a inondare
56. round e saltellando stanno raggruppando
‘intorno alle feroci bande greche
e i seni valorosi stanno toccando
con le loro mani invernali senza vita
57, Questo tocco benumbing sta andando
in profondità nelle parti interne
lasciando fuori il dolore che stanno stivando
lasciando spietati i cuori
58. Così ‘ tis terrificingly crescere
questo perniciosa danza di combattimento,
come uno squall indisciplinato che soffia
nella distesa del mare solitario
59. Alti e bassi stanno colpendo follemente,
ogni colpo che atterrano
‘ tis un colpo grave e mortale,
senza bisogno di seconda mano
60. Ogni corpo sudando, sfornando
come se dall’interno della sua anima,
malato di odio ferocemente ardente,
si sforza con ogni mezzo di salire
61. I battiti del cuore sono thwacking
nei loro seni lento e miffed
e le loro braccia ogni volta che smacking
sono due o più volte come swift
62. Per tutti loro non c’è paradiso,
né alto mare, né terra,
per il mondo superiore e inferiore
concentrarsi nei loro dintorni
63. L’eccitazione e la furia
sono così forti, mentre entrambe le parti si sforzano
risolute, che ti fanno preoccupare
nessun uomo sarà lasciato in vita
64. Ecco il mis’ry cumulato
in queste mani che strappano i fili della vita!
Sulla terra cadono mutilati
numerose gambe, braccia e teste,
65. – foderi, spade e baldrics,
sculls reciso o tagliato in due,
cervelli giacevano sparsi in tutto wat’ry.
fumante budella i corpi vomitare.
66. Nessuno avrebbe pagato anche notare
al massacro solo un po’,
tutti vanno avanti atroce.
Fermati! Abbastanza! Quando smetterai?
67. Nessun uomo si degnerà di andarsene come opzione
se non per quando avrà finito.
Non si sentono affatto spossati
come se avessero appena iniziato
68. Ora i curs stanno diventando meno
“Allah” stanno urlando ad alta voce
ma le labbra cristiane sono più vere
“fuoco” “fuoco” è il loro grido
69. Lionhearted stanno picchiando
nemici duri, urlando sempre “fuoco”
i teppisti flagitious stanno spargendo
stridendo “Allah” si ritirano
70. Paura e nuvole di polvere in tutti i quartieri
sospiri dolorosi, il grido indifeso,
tutt’intorno deboli gemiti e orrori
e in tutto le persone muoiono
71. Oh quanti! Eppure il colpo di piombo
non risuona nelle loro orecchie.
tutti ora giacevano dove i morti marcivano
quando la quarta alba versava le sue lacrime
72. Fiume il sangue dei macellati
trasformando il burrone in slue,
e l’erba innocente innaffiata
con il sangue degli uomini invece di rugiada
73. Brezza della nuova alba, come effervescente,
tu non soffi più attraverso
alla mezzaluna dei credenti
soffia tu, soffia tu alla Croce!
74. Tu sei venuto fuori dai defunti
Greci che sono morti e vissuti per te
e come un tempo coraggioso
Hail oh hail thee Liberty
75. Ecco i campi di Corinto,
ma la luce del sole non passa attraverso
sui planetri che non versano
o sui vigneti, anche le acque
76. Nell’etere facile, sorprendente,
non un suono spensierato flotterebbe,
non il gioviale gorgoglio di un fife,
non un agnello avrebbe solo belato.
77. Migliaia di soldati che corrono
come le onde fino alla riva,
ma i tuoi coraggiosi coraggiosi sono focosi,
non contano più
78. Oh trecento Spartani alzate voi
su questa terra ritornate di nuovo
e i vostri figli guardano con orgoglio voi
quanto vi assomigliano!
79. O ‘ er tuoi coraggiosi la sorte è scossa,
dal loro passo accecato a passo
sbarrato a Corinto sono stati presi
per nascondersi e sfuggire alla caccia
80. Manda l’angelo della distruzione
carestia e malattia che prendono
forma come scheletri e azione,
camminando fianco a fianco rastrellano,
81. lying sdraiati sull’erba e ansanti
stavano morendo ovunque
i miserabili abbandoni abbandonati
del disastro, della fuga, della disperazione
82. Tu divino e non cadente,
capace di qualsiasi azione,
Libertà, ora cruenta, dolorante,
nella valle è il tuo passo.
83. Nell’ombra infilate insieme
vedo anche loro una fila di perle,
ballare la folla vergine per sempre,
mano nella mano le ragazze greche,
84. ch corale il loro passo, la loro voce tonificante,
occhi erotici pieni di fascino,
nella brezza che agita divinamente
riccioli di capelli neri e ramati.
85. La mia anima si rallegra del salato,
nel seno di ognuno,
latte di libertà e di coraggio,
che nutrirà il loro nascituro sole
86. Sul greensward, tra i fiori
Ho dimenticato la mia tazza da parte,
canzoni liberali e impressionante
dopo Pindaro recito.
87. Tu sei venuto fuori dai defunti
Greci che sono morti e vissuti per te
e come un tempo coraggioso
Hail oh hail thee Liberty
88. Tu sei apparso in Missolonghi
la beata nascita di Cristo per lodare,
deserto prende il cuore e il desiderio
fiori per il Figlio di Dio
89. Tenendo croce, una figura ardente,
la Religione, è venuto alleato
alla tua causa, e scuotendo il dito
indicando via chiara del cielo
90. declared” su questo”, ha dichiarato, ” qui terra asciutta,
Libertà, stand montagna alta!”,
ti bacia sulla bocca e silenzioso
entra solitario sala della chiesa
91. O’er l’altare solenne lei lows
in una nuvola fumy fragrante
dal turible esso flows,
raggiungendo per la folla mancante,
92. he e sta prestando attenzione al servizio
che ha insegnato senza vincoli,
fissando le luci altruistiche,
inchinandosi umilmente davanti ai Santi
93. Chi si stanno avvicinando sbattendo
e calpestando così rumorosamente con
armi e altre armi che tintinnano?
Alto tu raddrizza immediatamente!
94. Ah, la luce brillante che ti ammanta
come la corona intorno alla circonferenza del sole
brilla grandemente lontano perplesso,
no, non è da questa terra
95. Tutto te uno splendore ardente
tutto il labbro, la fronte, l’occhio
illumina la tua gamba, il tuo avambraccio e altro ancora
tutto intorno a te è in luce
96. Ferma tu raisest tua spada contro di loro
con tre salti avanti tu spike ‘st
alto come torre thou aggresst loro
sul quarto giù tu strike’ st
97. Con una voce forte e convincente
per gli infedeli tu scagliò:
“Sciocchi oggi è nato espellendo
dolore, il Salvatore del mondo”
98. Egli dice, ascolta ” Io sono tuo Padre
Alfa e Omega entrambi
parlare, dove si deve prendere al riparo
se istigare la mia ira?
99. Potrei piovere un fuoco inquieto
che se lo paragonate a
la pira senza tempo inflessibile dell’inferno,
sappiate, quest’ultimo sembra rugiada
100. Può divorare come schegge
terre immensamente alte, ma poi
paesi, montagne può sinterizzare
foreste e bestie selvagge e uomini
101. Sarà rovente e senza vita
e’en un soffio non sarà risparmiato
salvo il vento che respirerà
con le ceneri rimanenti appaiate”.
102. Qualcuno chiedendosi potrebbe interrogare:
Sei sorella della sua ira?
Chi è degno di sedarti
o di confrontarti, mi informo?
103. Scioccata la terra percepisce il selvaggio
valore nelle tue braccia e muscoli,
che vuole devastare completamente
tutte le uova che odiano i cristiani
104. ‘Tis percepito troppo dalle acque,
Li sento desiderosi di banchettare
ringhiando ad alta voce gli abusivi,
ruggire come se fossero una bestia
105. Guai! Uomini sfortunati, perché correre
verso il flusso Achelous
e tentare di attraversarlo rafficato,
evitando abilmente gli inseguitori così?
106. Acque selvaggiamente correre spume-seminato
e l’inondazione è abbastanza profonda.
Lì hai trovato presto la tua lapide
‘prima della tua sconfitta finale
107. Imprecando, piangendo, hacking, gnarling
ogni laringe dei nemici,
e la corrente infuria gargling
ogni maledizione la rabbia lancia
108. Mille cavalli crudamente avvolti
saltellando sulle loro gambe posteriori
nitrito sorpreso, inciampando, inginocchiandosi
calpestando corpi sparsi, teste
109. Altri per i loro compagni che raggiungono
per ottenere aiuto e tossire
altri che mordono la carne e stridono
finché non sono morti o sono artigliati
110. Myriad heads give in despondent
gli occhi sono quasi saltar fuori,
staring stars cold, not respondent,
per l’ultima volta senza dubbio
111. Ora il tumulto sta lentamente diminuendo
-aggiungendo al carico del fiume –
i nitriti dei cavalli, i lamenti degli uomini, l’accattonaggio,
portati alla loro ultima dimora
112. Mi piacerebbe sentirlo in piena espansione,
l’Oceano profondo proprio come questo,
hagarene spawn inizia a consumare
con grandi onde nel suo abisso
113. … dove si trova Hagia Sophia
tra le sette colline,
ogni corpo senza vita che si asciuga
nudo, schiacciato da mulini rocciosi
114. let lascia che l’ira di Dio li rifiuti
ammucchiati sulle montagne e il finto
fratello della Luna li raccolga
da questo stock dimenticato da Dio
115. Lascia che ogni pietra diventi una lapide
in modo che sia la Religione che la Libertà possano percorrere lentamente questa zona di rovina
, contando mano nella mano
116. Lì, una carcassa ora emergente
supina sulla superficie, rigida
e un’altra sommersa
che scompare in un jiff
117. … e il fiume è ancora più impetuoso
e le acque alluvionali incombono
sempre, sempre ferocemente scatenando
onde arrabbiate e spume gelido
118. Oh, perché non potevo prendere dopo
La voce orotund di Mosè?
Quando gli odiati stavano annegando, le risate
riecheggiarono e i cuori si rallegrarono,
119. grateful poi, grato, cominciò a lodare
Dio, davanti alla rabbia del mare, ad alta voce,
e le sue parole risuonarono mentre guardava
una folla di spettatori senza numero.
120. Poi si unirono a ballare, calpestando
La sorella di Aaron e le ragazze,
Miriam il profeta whomping
su un timbro rotondo che gira,
121. …anche le ragazze intorno a lei saltellano
con le braccia spalancate,
fiorite, cantano senza sosta
con i loro timbri, fianco a fianco
122. Ti conosco dal direful
tagliente della tua spada acuta
So che il tuo occhio stare ireful
contando velocemente le terre restaurate
123. Sì, su questi, è celebrato,
nessuno ti batte, tu eccelli,
ma tu non sei estraneo
anche con i mari aperti
124. Elemento che diffonde abbondanti
onde intorno al vasto spazio del globo
ed è ogni terra circostante,
immagine della tua grazia di agosto
125. E quando si agita, ruggendo ad alta voce
terrorizzando ogni orecchio,
ogni legno sente il pericolo salire
e desidera un molo riparato
126. Quando con tranquillità ‘ tis abbellire
e il sole splende alto,
tutti i colori ‘tis producendo
di un cielo più blu del blu
127. Sulla terra, ‘tis celebrato
nessuno ti batte, tu eccellere,
ma tu non sei estraneo
con il mare aperto pure
128. Innumerevoli i riggings ammassando,
affollato come il cuore del bushland
tendendo alberi a piena velocità passando
vele in piena regola si estendono athwart
129. Tu stai inoltrando le tue forze,
anche se sono poche tu guidi
infliggendo abilmente perdite,
razziando, bruciando, colpendo la paura
130. Posso vederti avido fissando
in vista di due grandi
e un mortale thund’rous flaring
colpisci tu con le tue pistole
131. Si accende, si espande e brucia,
le esplosioni aiutano le lingue di fiamma con la loro abbuffata,
tutto il mare intorno sta girando
cremisi con una sfumatura cruenta
132. Ora i signori della guerra stanno tutti annegando
non un solo corpo risparmiato.
Patriarca rallegrati contando
dalle profondità che hai scoperto!
133. Durante la Pasqua gli amici si incontravano
con i loro nemici male
e le loro labbra tremavano salutandoli
e offrendo un bacio
134. Su quegli allori che avete disperso,
no, il suo piede non può premere
e la mano che avete baciato giace frantumata,
non più, non può più benedire
135. Piangete tutti perché il leader
della nostra chiesa e della nostra fede,
piangete voi, piangete, è appeso lì
come se fosse un ladro murd’rous!
136. La sua bocca spalancata ampiamente
poche ore dopo aver ricevuto
il Sangue del Signore e il Corpo del Signore;
‘tis come se volesse dare
137. again ancora una volta la maledizione che stava gridando
solo ‘ prima che fosse fatto unright,
a chiunque non stia combattendo
ed è in grado di combattere
138. Riesco a sentirla brontolare, combattere
in mare aperto, a terra
e mentre ruggisce sta accendendo
una fiamma eterna che è grande
139. Il cuore frammentato brandello e testato.
Aspetta! La mia mano alla sprovvista si afferra,
per rimanere in silenzio mi viene richiesto
dal dito sulle sue labbra
140. Si gira ed esita
coetanei in Europa per tre volte
poi i suoi occhi si rivolgono concentrando
di nuovo sulla Grecia, dice queste righe:
141. Ascoltate, ragazzi miei, ‘ tis come fete fare
qualsiasi guerra per voi, senza sudore,
e le ginocchia non sono mai tremare
di fronte a qualsiasi minaccia
142. Tutte le forze stanno trattenendo
da te con la spada nel fodero,
un invincibile è rimasto,
strappando la tua corona d’alloro
143. Uno, che quando il contenuto, cane stanco
si sta tornando rovente,
spenta da vittorie e licenziato
ah, si agita la mente e il pensiero
144. ‘Tis Discordia che tiene seducente
royal mace, l’astuta toporagno,
e a tutti sta sorridendo,
dicendo “prendilo, anche tu dovresti”
145. Questa mazza chiazza di petrolio che sta mostrando astutamente
ha veramente una splendida veste
non toccarlo, perché ‘ tis stivaggio
lacrime amare now ora e piange
146. Da una voce che vi odia follemente,
anzi, ragazzi, non si oda
che il vostro peso si volga volentieri
alla testa del vostro fratello
147. Che le nazioni straniere nother
pensino né dicano veramente con flemma:
“Se si odiano a vicenda
la libertà non è per loro”
148. Cura per le mazze non un briciolo;
tutto il sangue che deve essere versato
per la patria e la religione
vale lo stesso fuori che ha sanguinato
149. Per questo sangue non siete prising
per la vostra fede e patria troppo
inizio, ti prego, compromettendo
bacio, abbraccio come fratelli fanno
150. Quanto rimane, non essere miope,
quanto più per vincere queste guerre!
Vittoria, se siete uniti
ogni volta sarà vostra.
151. Oh voi eroi coraggiosi e citati
alzate una Croce e gridate ad alta voce
con una sola voce, un solo cuore, uniti:
” Nobili Re voltate qui il tuo occhio!”
152. L’unico simbolo che voi tutti adorate
è questo, per questo voi tutti
ci vedete cruenti e maledetti,
che lottano, contro il muro
153. Stanno sempre esecrando
esso, le maledizioni, e scaricano su di esso
e i suoi figli decimando,
alla sua fede disprezzano e sputano
154. ‘Tis per questo stiamo spargendo insonne
sangue cristiano ingiustamente troppo
che sta urlando dalla profondità
della notte: Vendetta è dovuta
155. Non ascoltate voi, voi vasi scelti
del nostro Dio, questo urlo terribile?
Ora per secoli assorda
non un momento ha sedato
156. Non ascoltate voi il clamore, piuttosto
echeggiando come lo squillo di Abele?
No, il vento non fa così wuther
né ‘ tis ululare o’er i capelli!
157. Ora cosa volete? Ci lascerete
sviluppare una terra libera
o forse ci assillerete
proprio come la politica comanda?
158. Se questo è ciò che ritenete
ecco la Croce, recensione!
Nobili Re allora venite voi brulicanti!
Vieni veloce e colpiscilo anche tu!
Dionysios Solomos
Nato l ‘ 8 aprile 1798 sull’isola di Zante, Solomos era la figura centrale della Scuola di poesia eptanese. Ha studiato in Italia per dieci anni prima di tornare in Grecia per scrivere.
È considerato il poeta nazionale della Grecia non solo per il suo Inno alla libertà, che divenne rapidamente l’inno nazionale greco, ma anche per il suo contributo alla poesia greca in generale.
Solomos non solo scrisse brillanti poesie, ma contribuì anche alla conservazione della precedente tradizione poetica greca e ne evidenziò l’utilità per la letteratura moderna.
Due delle sue poesie degne di nota sono Κ Κρητικός (Il cretese), ἘΛεύθεροι Πολιορκημένοι (Il Libero assediato).
Tragicamente, nessun suo poema all’infuori dell’Inno alla Libertà fu completato, e quasi nient’altro che scrisse fu pubblicato durante la sua vita.
Il poeta nazionale della Grecia morì il 9 febbraio 1857. Dal momento che le sue poesie erano incompiute, furono successivamente modificate e pubblicate dal suo amico e collega poeta Iakovos Polylas.
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