Circa / Don Williams

Segnando almeno un grande successo ogni anno tra il 1974 e il 1991, Williams ha avuto un impressionante cinquantasei record grafici. Cinquanta di questi ha raggiunto il paese Top Venti, e quarantacinque ha fatto la Top Ten; diciassette è andato a #1. Nel 1978 è stato il cantante dell’anno della Country Music Association (CMA) e la sua registrazione di “Tulsa Time” è stata il singolo dell’anno dell’Academy of Country Music (ACM). Nel 1980, i lettori della rivista londinese Country Music People lo hanno nominato Artista del decennio.

“Dando voce a canzoni come ‘Good Ole Boys Like Me’, ‘Lord, I Hope This Day Is Good’ e ‘Amanda’, Don Williams ha offerto calma, bellezza e un senso di pace malinconica che scarseggia in questi giorni. La sua musica sarà per sempre un balsamo in tempi difficili. Tutti coloro che fanno musica country con grazia, intelligenza e intento senza età lo faranno stando sulle spalle di questo gigante gentile.”

— Kyle Young, Country Music Hall of Fame and Museum CEO

Nato il 27 maggio 1939 a Floydada, Texas, Don Williams imparò la chitarra da sua madre e si esibì in varie band country, folk e rock & da adolescente. Ha trovato il successo nel 1960 come membro del trio folk-pop the Pozo-Seco Singers. Il gruppo ha avuto sei dischi pop chart-making durante 1966-67, il più noto è il tempo hauntingly nostalgico”.”L’atto si sciolse nel 1969, e Williams provò diversi lavori non musicali prima di recarsi a Nashville per fare un’altra pugnalata alla musica.

Lì Williams trovò un alleato in Jack Clement, che firmò l’allampanato texano alla sua Jack Music publishing company come scrittore. Lavorando con Clement e il cantautore-produttore Allen Reynolds, allora nuovo a Nashville, Williams ha registrato registrazioni demo dell’editore. Quando altri artisti si dimostrarono riluttanti a registrare le sue canzoni, i tre uomini decisero che Williams avrebbe dovuto registrarle lui stesso.

Don Williams, Volume One, il suo primo album, è apparso nel 1972 su JMI Records di Clement. Contiene diversi singoli, tra cui “The Shelter of Your Eyes” di Williams (#14, 1972) e “Come Early Morning” di Bob McDill (#12, 1973) e “Amanda” (#33, 1973). Don Williams, Volume Due incluso Williams ‘s proprio” Atta Way to Go “(#13, 1973-74) e Reynolds ‘ s “We Should Be Together” (1974), la prima Top Five hit della cantante. Registrazioni come queste stabilirono il suo stile, noto per la sua voce morbida ma maschile e spesso materiale musicale pensoso.

Nel 1974, Williams segnò il suo primo disco in vetta alla classifica, “I Wouldn’t Want to Live If You Didn’t Love Me” di Al Turney.”Ha lanciato una serie di quindici successi consecutivi, tra cui canzoni di numerosi scrittori di alto livello: “You’re My Best Friend “di Wayland Holyfield e” Some Broken Hearts Never Mend”; “(Turn Out the Light and) Love Me Tonight “di McDill,” Say It Again “e” It Must Be Love”; e “Tulsa Time” di Danny Flowers.”La striscia vincente della cantante includeva anche la composizione Holyfield-Williams” Till the Rivers All Run Dry “e gli originali Williams” Lay Down Beside Me ” e “Love Me Over Again”.

Durante gli anni Ottanta e i primi anni Novanta, Bob McDill continuò a fornire a Williams materiale di prim’ordine, in particolare il letterario ed evocativo ” Good Ole Boys Like Me.”Altri successi sono venuti da importanti cantautori come Roger Cook (“I Believe in You” con Sam Hogin; “Love Is on a Roll” con John Prine), Dave Loggins (“We Got a Good Fire Goin'”), Rory Bourke e Mike Reid (“I Wouldn’t Be a Man”), e Dennis Linde (“Then It’s Love”; “Heartbeat in the Darkness” con Russell Smith).

I successi di Williams hanno contribuito a stabilire Allen Reynolds non solo come cantautore, ma anche come produttore che avrebbe continuato a guidare talenti come Crystal Gayle e Garth Brooks. Williams alla fine co-prodotto i propri album con Garth Fundis, anche destinato al successo con una vasta gamma di artisti.

A partire dal 2010 il prolifico Williams aveva pubblicato più di trentacinque album. Il meglio di Don Williams, Volume II e Il meglio di Don Williams Vol. III sono stati certificati oro, e credo in te è stato certificato platino. La sua collezione di video Don Williams Live ha raggiunto lo status di oro. Dopo il passaggio dalla JMI alla ABC-Dot (1974-78), Williams si trasferì in successione alla MCA (1979-85), alla Capitol (1985-89) e alla RCA (1989-92). Le versioni successive sono apparse su American Harvest, Giant, RMG e Intersound/Compendia. Williams fu uno dei primi artisti country a realizzare un video musicale, per “Come Early Morning” del 1973.”

Fin dall’inizio, la radio country abbracciò calorosamente Williams. L “ex presidente MCA Nashville Jim Foglesong vividamente ricordato il suo direttore di promozione chiamata a dire,” Sai, abbiamo un artista che quasi non hanno nemmeno bisogno di promuovere alla radio. Abbiamo appena spedito il nuovo singolo di Don Williams, e stamattina chiameremo le stazioni per assicurarci che l’abbiano ricevuto. . . . Tutti stanno già giocando! È così con tutte le sue uscite!”

Sul palco, Williams ha costantemente costruito un grande e fedele seguito. Oltre al suo pubblico domestico, ha conquistato fan in tutto il mondo, vendendo dischi nelle Isole britanniche, Europa, America Latina e Australia. Egli è una delle poche stelle del paese che ha girato in Africa; il suo DVD Into Africa attinge sue esibizioni in quel continente.

Tra gli atti principali del paese, Don Williams era forse il meno innamorato del suo successo. Commentando la sua reputazione di superstar, ha detto: “L’unico modo in cui mi sentirei a mio agio con quel tipo di titolo è quando la gente mi dice che la mia musica li ha aiutati in qualche fase della loro vita. . . . Ma per quanto riguarda l’intero approccio al trattamento speciale e alle persone che ti perseguitano, non sono mai stato troppo grande su questo.”Evitando feste dell’industria musicale, ha dato poche interviste e deliberatamente limitato il suo programma del tour in modo da poter trascorrere del tempo nella sua fattoria con la sua famiglia. Williams è stato eletto nella Country Music Hall of Fame nel 2010. Morì a Mobile, Alabama, l ‘ 8 settembre 2017, per enfisema. – John Lomax III e John Rumble

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