RIFLESSIONI
UN nuovo bellissimo inno di G. M. Eldridge è costruito sulla Rivelazione 21:4 “Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi…” ho ascoltato questa canzone circa 50 volte. Ronzio questa melodia quando vado sulla mia giornata ed è un nuovo preferito.
Non riesco a pensare a nessuna prova o difficoltà nella vita in cui almeno ad un certo punto, tutto ciò che volevo di più dalla situazione era una sorta di risoluzione o sollievo. A volte Dio concede una tregua per il momento sometimes a volte no. A volte permette alle difficoltà di sopportare per anni e anni. A volte le lacrime provocate dalla difficoltà e dalla sofferenza riempiono mille tazze, e in quei momenti in cui siamo deboli nella fede e nel senso di essere totalmente soli, ne riempiamo altre mille.
È un inno di questo tipo che l’anima sofferente ha bisogno di ascoltare e ha bisogno di cantare più e più volte. Questo inno ci ricorda forse la promessa più semplice, struggente, potente e importante di tutta la Scrittura – che un giorno saremo con Dio, Lui sarà con noi e tutta la nostra sofferenza finirà. L’apice di questa promessa è una persona che assicurerà che ciò accada-Gesù, nostro Signore.
“3 E udii una gran voce dal trono che diceva:” Ecco, la dimora di Dio è presso l’uomo. Egli abiterà con loro, ed essi saranno il suo popolo, e Dio stesso sarà con loro come il loro Dio. 4 Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio, né pianto, né dolore, perché le cose precedenti sono passate. 5 E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio ogni cosa nuova.”E disse: “Scrivi questo, perché queste parole sono affidabili e veritiere.””
Il peccato e le difficoltà ci rendono smemorati e ingannati. Di conseguenza, abbiamo bisogno della misericordia di Dio per cui, dal trabocco della Sua fanciullezza e grazia, ci ricorda la gravità delle Sue promesse – che sono in realtà ferme e solide; che in realtà non siamo mai soli. Il peccato e le difficoltà non solo ci hanno reso smemorati, ma hanno diminuito la nostra visione e conoscenza di Dio. Un giorno, quando saremo uniti a Dio, Lo vedremo così com’è, e Lo conosceremo come siamo conosciuti.
“Per ora vediamo in uno specchio debolmente, ma poi faccia a faccia. Ora lo so in parte; allora lo saprò pienamente, come sono stato pienamente conosciuto.”
1 Corinzi 13:12
Uno dei modi in cui sappiamo che lo Spirito è all’opera nei nostri cuori quando stiamo combattendo il peccato e nei lanci di una prova di qualche tipo è la direzione in cui i nostri cuori si rivolgono: ci rivolgiamo verso un crescente desiderio di Dio; per una vicinanza a Lui; per un desiderio di casa. A volte la rabbia è di gran lunga più facile, ma forse siamo in sintonia con il fatto che la rabbia non ci aiuta, ci isola solo.
È la battaglia sempre presente con il peccato anche in mezzo alla sofferenza che ci ricorda la nostra indegnità di Dio e ci dimostra ciò che una vita senza Dio nel mondo ci porta. Cioè-siamo salvati per grazia, noi debitori al peccato, siamo ingiusti e tutte le nostre opere sono stracci sporchi. Il cuore rigenerato vede questo e si riempie di nuovi pensieri-pensieri di lode e di adorazione che saranno “svuotati” nel giorno della nostra unione con Lui.
DOMANDE
- In che modo la promessa e la speranza del cielo vi aiutano nei vostri giorni di dolore e difficoltà?
- Quando sorge la difficoltà o quando sei nel tiro di una battaglia con il peccato, dove tende a volgere il tuo cuore – verso un desiderio per il cielo e la casa con Gesù, o qualche altro?
- Descrivi un tempo in cui hai sperimentato il desiderio pieno di Spirito per il Cielo come la tua vera casa O un tempo in cui hai sperimentato la pace piena di Spirito che non eri solo nelle tue difficoltà o nella battaglia con il peccato.
- Quale altra promessa e assicurazione di Dio siede nel tuo cuore come una butress alla tua anima, mantenendoti speranzoso in mezzo alla sofferenza o alle battaglie con il peccato?
- A quale promessa di Dio fatichi a credere?