La spazzatura elettronica, chiamata e-waste, costituisce solo il 2% circa della spazzatura generata annualmente negli Stati Uniti, eppure contribuisce fino al 70% degli inquinanti ambientali, il che rende gli sforzi di riciclaggio così importanti dello Zoo.
L’interesse dei consumatori nel riciclare la loro vecchia elettronica non è aumentato insieme al tasso di consumo per i gadget high-tech. Un rapporto pubblicato nel 2019 dalle Nazioni Unite ha indicato che la produzione mondiale di rifiuti elettronici è di quasi 50 milioni di tonnellate all’anno e che la cifra potrebbe raggiungere 120 milioni di tonnellate entro il 2050. Dal momento che un picco nel 2014, quando quasi il 42 per cento (3,4 milioni di tonnellate) di rifiuti elettronici generati negli Stati Uniti veniva riciclato, tale tasso è sceso a meno del 36 per cento entro il 2017, secondo un recente studio EPA.
Lo Zoo assume un ruolo di leadership in questa sfida, non solo ospitando due eventi di riciclaggio dell’elettronica ogni anno, ma anche riciclando il maggior numero possibile di rifiuti Zoo — dalla plastica e carta da ufficio alle guarnizioni degli alberi e “Zoo doo.”Un ringraziamento speciale a Ray’s Trash Service, il partner ufficiale di riciclaggio quotidiano dello Zoo.