Beverly Willis ha svolto una ricerca esaustiva sulla funzione di un edificio di balletto, conducendo numerose interviste con i ballerini sulle loro esigenze e visitando gli studi delle principali compagnie di balletto europee. L’edificio comprende strutture per supportare tutte le attività dell’azienda e della scuola ad eccezione del set storage. Gli otto studi di prova e di classe hanno soffitti alti 15 piedi, per ospitare ascensori e dimensioni medie di 56×40 piedi. Inoltre, ci sono uffici amministrativi, una biblioteca con attrezzature audiovisive e sale polivalenti per conferenze, studi accademici e coreografici. Gli studenti e i membri dell’azienda dispongono di sale per la terapia fisica e l’allenamento con attrezzature ginniche, spogliatoi con docce, salotti separati e una sala computer. Gli spazi accessibili al pubblico includono il negozio di balletto e uno studio al piano terra per i programmi di sensibilizzazione della comunità.
Mentre il progetto sarebbe servito come prototipo per nuove scuole di balletto a livello nazionale, il progetto era necessario per estendere la deferenza all’ordine classico dell’architettura del Centro Civico, caratterizzata da grandezza di scala, semplicità delle forme geometriche e uso drammatico delle colonne. Il dipartimento di pianificazione urbana di San Francisco ha sviluppato una serie di criteri di progettazione per l’edificio che ha specificato un’altezza di 96 piedi, la posizione dei livelli della linea del cornicione e il colore e le finiture dei materiali esterni, per garantire che il design fosse in contesto con l’architettura neo-rinascimentale del Civic Center.
Per realizzare ciò, Willis incorporò elementi del vocabolario architettonico neorinascimentale del Centro civico: la geometria rettangolare e le divisioni orizzontali tripartite della base, del centro e della cima, le cui altezze corrispondono al teatro dell’opera. La posizione pianificata dell’edificio era su un sito allungato e rettangolare, un sesto delle dimensioni delle strutture dello spettacolo adiacenti. Per essere contestuale con successo, doveva apparire massiccio per sostenere una relazione visiva con gli edifici monumentali del civic center che occupavano un blocco quadrato. Willis dimensionò la facciata in proporzioni monumentali e classiche. La facciata a quattro piani eguagliava in altezza un tipico edificio per uffici a 8 piani. Le divisioni orizzontali della base, della parte centrale e della parte superiore, come parte della facciata, corrispondevano alle altezze di quelle degli edifici adiacenti del centro civico. La forma rettangolare della busta ha prodotto una forma classica, in cui si adattano le funzioni interne del balletto. La proporzione del piano stesso era un rapporto classico di tre a uno. L’edificio è rivestito in un materiale concreto simile per colore e consistenza alle altre strutture del centro civico contemporaneo.
Rompendo con la tradizione classica della simmetria, l’ingresso principale in stile proscenio si trova all’angolo del sito. L’ingresso monumentale a due piani dell’edificio all’angolo ha raggiunto diversi obiettivi: collegava l’edificio con l’asse del piano regolatore del Centro Civico; ha dato all’edificio un’identità all’interno del complesso delle arti dello spettacolo, dalla prospettiva di Van Ness Avenue dove l’Opera e la Sinfonia si fronteggiavano; ed ha evitato di orientare l’ingresso principale verso la parete posteriore vuota del Teatro dell’Opera.
La facciata è uscita dal programma come un’astrazione e una manifestazione dell’idea di balletto. L’ingresso è stato immaginato come un arco di proscenio. Il vetro increspato e curvo all’interno dell’ingresso ricorda una tenda da palcoscenico. I balconi curvi sopra l’arco d’ingresso ricordano i posti a sedere del teatro. La facciata è progettata con pieni e vuoti, curve e piani che giocano in luci e ombre in continuo movimento. La monumentalità della messa è addolcita da strati trasparenti che rivelano la possibilità creativa, in attesa della nascita della danza.