L’impianto a carbone da 4,8 GW funzionerà come centrale elettrica di base e dovrebbe generare elettricità sufficiente per circa 3,5 milioni di famiglie sudafricane.
Ubicazione e dettagli del sito
Il progetto Medupi power si trova in un sito di 883 ettari vicino a Lephalale, nel distretto Waterberg di Limpopo, a circa 350 km a nord di Johannesburg, in Sud Africa.
Il sito dell’impianto si trova vicino al confine tra Sud Africa e Botswana.
Composizione degli impianti
La centrale di Medupi comprende sei unità supercritiche a carbone di 800 MW ciascuna. Ogni unità è composta da una turbina a vapore e un generatore insieme a un condensatore raffreddato ad aria fornito da GE e una caldaia supercritica fornita da Mitsubishi Hitachi Power Systems (MHPS), oltre al sistema di controllo e strumentazione associato e ad altre apparecchiature ausiliarie.
L’impianto utilizza due camini in cemento armato di 220 m di altezza ciascuno con ciascuna canna fumaria destinata alla ristorazione di tre unità generatrici.
La centrale di Medupi utilizza un sistema di raffreddamento a secco per ridurre l’utilizzo di acqua.
Fornitura di carbone per la centrale elettrica di Medupi
Exxaro, una società mineraria di carbone e minerali pesanti che opera nelle regioni di Mpumalanga e Limpopo del Sud Africa, ha firmato un patto con Eskom nel settembre 2008 per fornire annualmente 14,6 milioni di tonnellate (Mt) di carbone per la centrale elettrica di Medupi per un periodo di 40 anni.
Exxaro ha fornito carbone a Medupi dalla sua miniera di carbone a cielo aperto di Grootegeluk situata a circa 20 km a ovest di Lephalale, sul margine meridionale del bacino di Waterberg. Il carbone viene trasportato da un nastro trasportatore dalla miniera alla centrale elettrica.
La miniera di Grootegeluk contiene più di 3,2 miliardi di tonnellate di riserve di carbone provate e probabili e si afferma che abbia il più grande complesso di arricchimento del carbone del mondo.
Finanza di progetto
Il progetto Medupi power è finanziato da varie istituzioni finanziarie tra cui la Banca africana di sviluppo (AfDB), la Banca Mondiale e la China Development Bank (CDB).
La Banca africana di sviluppo ha approvato un prestito di circa £1.6 bn ($2.64 bn) per il progetto nel novembre 2009, che è stato utilizzato da Eskom per acquistare caldaie e turbogeneratori per il progetto.
La Banca Mondiale ha accettato di fornire un prestito di circa £1.96 bn ($3.05 bn) per il progetto Medupi power nell’aprile 2010.
La China Development Bank ha approvato un £1.15bn (loan 1.5 bn) prestito per il progetto nel mese di luglio 2017.
Contratti per la centrale elettrica Medupi
Alstom, ora General Electric (GE), si è aggiudicata un contratto di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) del valore di oltre £1bn (£2bn) per sei isole di turbine e condensatori raffreddati ad aria per la centrale elettrica a carbone Medupi nel 2007.
Nel novembre 2009 Alstom si è inoltre aggiudicata un contratto per la fornitura di sistemi di automazione per la centrale. Ha fornito il sistema di controllo distribuito ALSPA serie 6 (DCS) insieme alla relativa strumentazione come parte del contratto.
GE ha completato l’acquisizione del business power and grid di Alstom nel novembre 2015.
Hitachi, ora Mitsubishi Hitachi Power Systems (MHPS), ha ricevuto un contratto di £1.42 bn ($2.91 bn) per fornire, costruire e installare sei caldaie supercritiche per la centrale elettrica nel 2007.
Medupi Power Station Civils Joint Venture (MPSJV), un consorzio di Concor (precedentemente Murray & Roberts Construction) e Grinaker, si aggiudicò il contratto di ingegneria civile per il progetto, mentre Ovivo Aqua costruì l’impianto di trattamento delle acque per la centrale elettrica.
ACTOM MV Switchgear ha insaccato un ordine di £22m (R275m) per fornire 280 unità di 12kV e 360 unità di 17.5 kV quadri di media tensione per la centrale elettrica nell’agosto 2009.
Basil Read si è aggiudicata un contratto del valore di £45m (R516m) per la costruzione di discariche di cenere e dighe presso la centrale elettrica nel 2011.
Hadek fornì il sistema di protezione del rivestimento pennguard per i camini della centrale di Medupi.