Come il linguaggio, l’arte è una forma di espressione. Il suo messaggio può essere simbolico o religioso, storico o politico. Ma lo scopo dell’arte non è semplicemente quello di comunicare un messaggio, ma soprattutto, di suscitare una risposta emotiva, di ‘commuoverci’, in qualche modo. L’arte può essere piacevole o sorprendente, informativo o sconcertante, offensivo o ispiratore.
Pitture rupestri
L’arte è un prodotto unicamente umano, i primi esempi dei quali sono pitture rupestri, come quelle che si trovano in Europa occidentale e Indonesia, risalenti a più di 40.000 anni. Più comunemente, i soggetti raffigurati sono di grandi animali selvatici, come bisonti, cavalli e cervi. Anche i tracciati delle mani, noti come “flutings delle dita”, si trovano comunemente. Una teoria suggerisce che le pitture rupestri siano state fatte da sciamani del paleolitico, forse tentando di evocare lo spirito dell’animale per aumentare l’abbondanza di prede.
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Religious Art
Ancor prima che il linguaggio scritto si diffondesse, l’arte era il mezzo usato per comunicare miti culturali e credenze religiose. Esempi includono i pittogrammi trovati nelle tombe egizie, o i mosaici murali greci e romani dell’antichità. Nella civiltà occidentale, dal Medioevo al Rinascimento, l’arte era usata come mezzo per impartire la scrittura della Chiesa. L’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, o i dipinti della Cappella Sistina di Michelangelo, sono esempi ben noti.
Arte storica
Nel corso della storia, un altro scopo dell’arte è stato quello di documentare importanti eventi storici. L’arte storica differisce dal paesaggio e dalla ritrattistica, in quanto raffigura un momento in una storia narrativa, in contrapposizione a un soggetto statico. Originariamente, il termine “arte storica” era usato per descrivere scene storiche della mitologia classica. Dal 18 ° secolo, tuttavia, si applicava generalmente più comunemente a soggetti laici, tali dipinti destinati a documentare le battaglie della guerra civile americana, per esempio.
Arte politica
Dopo che l’età dell’Illuminismo si espanse oltre l’egida della Chiesa, l’arte cominciò anche ad essere usata come mezzo di commento politico. In questi giorni, ogni grande giornale dispone di un’cartone animato politico’. Ma anche, ci sono molti artisti il cui lavoro ha una funzione decisamente ‘politica’. Gli esempi includono artista cinese, Ai Weiwei, così come Banksy, Jean-Michel Basquiat, e altri.
L’arte come emozione
Il 19 ° secolo si preannunciò in nuovi movimenti artistici, come il romanticismo, l’espressionismo e l’impressionismo. Questi nuovi stili rappresentavano gli sforzi degli artisti del giorno per creare un senso della realtà più ‘completo’ e meno ‘statico’. Sforzandosi di rappresentare i mutevoli modelli di luce e movimento, l’arte ha iniziato a riflettere un senso della realtà più carico di emozioni. Le polene di questo stile includono Degas, Monet, Renoir e Manet.
Arte astratta
La spinta per una rappresentazione più ‘completa’ della realtà ha progredito, nei tempi moderni, alla popolarità dell’arte astratta. Qui, l’argomento può essere completamente smantellato, alterato e riassemblato, per proiettare una pletora di risposte emotive. Ora, la realtà è negli occhi di chi guarda, L’abilità necessaria per rappresentare la realtà “visibile” è soggiogata. Invece, l’uso sapiente del colore, della trama e della geometria, usato per implicare un “sentimento”, è ciò che è importante. L’arte astratta non solo ‘espande’ il messaggio, ma anche, distillando i suoi elementi, apre le possibilità per l’arte di essere utilizzata decorativamente, come complemento di uno spazio più ampio.
Queste varie funzioni dell’arte ci hanno portato attraverso progressivi cambiamenti culturali, al punto in cui siamo oggi. Sono particolarmente eccitato dal fatto che l’arte di oggi riguarda la tecnica tanto quanto è soggetto. Guarda la mia galleria!
Per rappresentare la realtà e gli ideali.
Spesso indicato come realismo e idealismo. O ritrarre le realtà ideali dell’artista. In altre parole, l’arte è un modo per un artista di dire “questo è come vedo il mondo”, e poi a volte dire “questo è come penso che dovrebbe essere.”
Per provocare il pensiero e il discorso.
Che si tratti di un dipinto che drammatizza gli orrori della guerra o di una rappresentazione oscura della violenza domestica, l’arte può sconvolgere i sensi per costringere una persona a riflettere profondamente su una vera questione sociale. Può innescare dibattiti e persino causare rivoluzioni. Ad esempio Piazza Tiananmen.