Se sei molto malato o stai morendo, potresti provare sentimenti di impotenza, confusione, rabbia, rimpianto o paura. Per il cristiano, l’amore di Gesù Cristo può aiutare a dare un senso alla tua sofferenza, e darti speranza e sostegno spirituale anche se ti senti molto debole.
La Bibbia descrive Gesù che raggiunge i malati con compassione e tenerezza: tenendoli, confortandoli, offrendo loro perdono e guarigione.
Nessuno è dimenticato da Dio. Per i cattolici, il sostegno della Chiesa è dato in modo speciale attraverso il sacerdote e i sacramenti.
I sacramenti sono rituali che possono aiutarti a trovare un nuovo significato nella tua sofferenza. Come si impara ad accettare la malattia e il dolore con una fiducia più profonda, e offrire a Dio come una preghiera per gli altri.
- Il Sacramento della penitenza
- Unzione degli infermi
- Santa Comunione e Viatico
- Preghiere per i morenti e per i morti
- Contattare la tua parrocchia
- Non è mai troppo tardi
- LA VEGLIA PER I DEFUNTI
- LA MESSA FUNEBRE
- IL SERVIZIO FUNEBRE
- ENCOMIO FINALE, COMMIATO E RITO DI COMMIATO
- Informazioni pratiche immediate dopo la morte
Il Sacramento della penitenza
Molti cattolici conoscono il Sacramento della penitenza come Confessione, poiché comporta la rivelazione o la confessione dei peccati a un sacerdote, o come Sacramento della Riconciliazione.
Il Sacramento della Penitenza è il modo più importante in cui un cattolico può fare pace con Dio e ricevere il suo perdono e la sua guarigione interiore. Ti aiuta anche a venire a patti con il passato e a guarire le tue relazioni con gli altri.
Se sei vicino alla morte, il sacerdote può anche darti il Perdono apostolico. Questa è una benedizione speciale che include la preghiera: “Dio ti apra le porte del paradiso e ti accolga alla gioia eterna.”
Unzione degli infermi
Questo sacramento è offerto alle persone che stanno morendo, e a coloro che sono gravemente malati, di fronte a una grave operazione, o che sono semplicemente molto fragili a causa della vecchiaia.
Il sacerdote prega su di te e unge la tua fronte e le mani con olio santo. Porta un dono speciale dello Spirito Santo che dà forza spirituale, aiutandovi a sopportare le prove della malattia con più fiducia e fiducia.
Unisce la persona con Gesù Cristo nella sua sofferenza e la aiuta a pregare con e per tutta la Chiesa. Porta il perdono e li prepara al loro ultimo cammino verso Dio. In alcuni casi, se è la volontà di Dio, può portare salute e guarigione.
Santa Comunione e Viatico
I cattolici credono che alla Messa pane e vino diventino Corpo e Sangue di Cristo. Questo dono è conosciuto come Santa Comunione. Se non riesci ad andare a Messa, un sacerdote o un Ministro Straordinario può portarti la Comunione a casa.
Ma quando si muore, il cibo spirituale della Santa Comunione assume un significato speciale. Diventa “cibo per il cammino” (Viaticum in latino), seme di vita eterna e anticipazione della Risurrezione.
Come disse Gesù: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.”
Preghiere per i morenti e per i morti
Anche dopo che tutti i sacramenti sono stati celebrati, ci sono ancora preghiere importanti che si possono dire per sostenere coloro che stanno morendo.
E dopo la morte, anche nel loro shock e dolore, la famiglia vorrà pregare per la persona che è morta e per l’altro. E, se possibile, chiama il sacerdote a pregare con loro a casa o in ospedale.
Contattare la tua parrocchia
Se sei cattolico e sei malato o morente, o se stai sostenendo un cattolico che è molto malato, è importante contattarci. Fate questo il più presto possibile, e chiedere se P Kevin può farvi visita a casa.
Non essere timido o imbarazzato o preoccupato se sei stato lontano dalla Chiesa. La parrocchia vuole sostenerti. E non lasciarlo fino all’ultimo minuto, perché il prete potrebbe non essere sempre disponibile in caso di emergenza.
Se non sei cattolico ma apprezzeresti il sostegno della Chiesa, o se vuoi sapere di più su come i sacramenti possono aiutarti, contatta la tua parrocchia cattolica locale. Il sacerdote sarà sempre felice di parlare e pregare con voi, e pensare a quale sostegno spirituale sarebbe utile per voi.
Non è mai troppo tardi
I sacerdoti considerano un privilegio visitare gli ammalati e portare loro i sacramenti. Accoglieranno il tuo approccio in qualsiasi fase della tua malattia.
Un sacerdote dice: “Una volta ricevetti una chiamata per visitare una giovane donna in un ospizio che aveva un cancro terminale. Non vedeva un prete da molti anni. Abbiamo avuto una bella conversazione. Si è liberata, ha fatto una buona confessione e ha ricevuto il Perdono apostolico.
“L’ho unta e le ho dato la Santa Comunione come Viatico. Morì tre giorni dopo. Sono assolutamente certo che ora è in pace con il Signore, perché gli ha dato la vita anche all’ultimo momento, e lui le ha dato il suo perdono e il dono della speranza.”
Nel corso della storia della Chiesa, la sepoltura cristiana è stata parte integrante della vita cattolica. Dogmi cattolici e dottrine relative alla morte e risurrezione sono stati riflessi nella liturgia, devozioni e costumi che circondano la morte e la sepoltura dei fedeli. La fede cattolica nella morte come l’ingresso nell’eternità, la speranza nella risurrezione, il riconoscimento del valore della preghiera per i defunti, il rispetto per il corpo che rimane, un senso di mistero e di sacralità che circonda la morte, tutte queste dovrebbero essere riflesse nel ministero e riti che fanno parte della pastorale della Chiesa di risposta a morte, la cura del corpo del defunto, e la consolazione della vita.
La fede cristiana nella sacralità della vita umana, qui e nel mondo a venire, deve riflettersi nella risposta cristiana alla morte. Le preghiere private e liturgiche, la meditazione e la riflessione, le cerimonie e i riti legati al funerale e all’impegno esprimono la nostra partecipazione al grande Mistero Pasquale e alla sua promessa di unione eterna con Dio onnipotente. Gli eventi che circondano la morte richiedono anche una risposta da parte della comunità cristiana.
L’Introduzione generale dell’Ordine dei Funerali cristiani insegna che “quando un membro del Corpo di Cristo muore, i fedeli sono chiamati ad un ministero di consolazione a coloro che hanno sofferto la perdita di colui che amano. La consolazione cristiana è radicata in quella speranza che viene dalla fede nella morte e risurrezione salvifica del Signore Gesù Cristo. La speranza cristiana affronta la realtà della morte e l’angoscia del dolore, ma confida fiduciosamente che la potenza del peccato e della morte è stata vinta dal Signore Risorto. La Chiesa chiama ogni membro del Corpo di Cristo-sacerdote, diacono, laico — a partecipare al ministero della consolazione per prendersi cura dei morenti, per pregare per i morti, per confortare coloro che piangono.”(OCF, 8)
Quando qualcuno muore, inizia un viaggio speciale. Per colui che muore, il cammino è il completamento del loro pellegrinaggio terreno e del loro movimento verso Dio che giudica tutto con verità e amore e ha il potere di concedere la vita nella sua pienezza. Per coloro che rimangono, inizia un altro tipo di viaggio. È un viaggio di separazione e perdita, un tempo di confronto con la morte che sfida la nostra fiducia, anche la nostra fede. Per la famiglia e gli amici in lutto, questa può essere una lunga strada. Anche anni dopo la sfida può rimanere.
Una tappa critica di questo viaggio per la comunità umana è il periodo che inizia al momento della morte e termina con la sepoltura o la sepoltura del defunto. Nella tradizione cattolica, nessuno fa questo viaggio da solo.
Importanti stazioni del cammino rituale della comunità cattolica durante questo periodo tra la morte e la sepoltura sono:
LA VEGLIA PER I DEFUNTI
L’obiettivo del rito funebre della Chiesa non è solo quello di raccomandare i morti a Dio, ma anche di sostenere il suo popolo nella speranza cristiana. È diventato consuetudine, in un momento opportuno e luogo prima della sepoltura, avere un raduno della famiglia e degli amici del defunto. “La veglia per i defunti è il rito principale celebrato dalla comunità cristiana nel tempo successivo alla morte e prima della liturgia funebre.”(OCF, 56)
La veglia può svolgersi nella chiesa parrocchiale in compagnia del corpo per consentire la piena partecipazione di tutta la famiglia parrocchiale al ministero di consolazione a quanti hanno subito la perdita di una persona cara. Mentre questa non è attualmente una pratica nella Diocesi di Pittsburgh, le linee guida saranno messe a disposizione di quelle comunità parrocchiali che vogliono esercitare questa opzione in futuro.
LA MESSA FUNEBRE
“Alla morte di un cristiano, la cui vita di fede è iniziata nelle acque del battesimo e rafforzata alla mensa eucaristica, la Chiesa intercede a favore del defunto perché crede fermamente che la morte non è la fine né rompe i legami forgiati nella vita.”(OCF, 4) La Messa, il memoriale della morte e risurrezione di Cristo, è la celebrazione principale del funerale cristiano.
IL SERVIZIO FUNEBRE
A volte può essere più comodo per i restanti membri della famiglia partecipare a un servizio funebre invece di partecipare a una Messa piena, specialmente se non sono cattolici o raramente frequentano la Chiesa. La Liturgia è simile alla Messa con letture della Scrittura, ecc, ma non ha la Liturgia dell’Eucaristia.
ENCOMIO FINALE, COMMIATO E RITO DI COMMIATO
“L’encomio finale è un commiato finale da parte dei membri della comunità, un atto di rispetto per uno dei loro membri, che affidano al tenero e misericordioso abbraccio di Dio. Questo atto riconosce anche la realtà della separazione e afferma che la comunità e il defunto, battezzati nell’unico Corpo, condividono lo stesso destino, la risurrezione nell’ultimo giorno. In quel giorno, l’unico Pastore chiamerà ciascuno per nome e radunerà i fedeli nella nuova ed eterna Gerusalemme.”(OCF, 146)
Queste occasioni e questi gesti permettono alla comunità di prestare la dovuta attenzione alla realtà di una persona a noi cara che è entrata nell’ombra della morte. In un momento di grande sconvolgimento e disagio emotivo, gli antichi rituali della Chiesa offrono stabilità e concentrazione. Gettano una luce sul percorso del nostro viaggio. Guidano i dolenti e il resto della comunità a una risposta di fede, speranza e amore.
Informazioni pratiche immediate dopo la morte
Se qualcuno della tua famiglia o cerchia di amici è morto, ti offriamo le nostre più sentite condoglianze per la tua perdita e desideriamo rendere le modalità funebri il più semplici possibile per te. Queste parole ti offrono le informazioni necessarie per organizzare una messa funebre o un servizio presso San Pietro in Catene, Ss John & Columba o Nostra Signora di Lourdes. Se la persona amata è morta a casa, allora devi contattare il tuo medico di famiglia e il parroco. Dopo la conferma della morte, e le preghiere dei morti sono state dette, sarà necessario contattare un direttore di pompe funebri, in modo che possano rimuovere il defunto. In caso di morte improvvisa, è normale che la polizia partecipi, e non c’è bisogno di allarmarsi.
Si prega di avvisare il più presto possibile quando un parente è morto. Li includeremo poi nelle preghiere della Messa e nella Newsletter parrocchiale. Possiamo anche consigliarvi di possibili date e orari per il funerale e discutere se si desidera una messa funebre completa o un servizio funebre più breve. Il servizio funebre può svolgersi in chiesa o nel crematorio o nel cimitero. Le cremazioni di solito includono un servizio di committal, equivalente a ciò che accade al cimitero per una sepoltura.
Ci sono diversi direttori di pompe funebri locali. Di seguito è riportato un elenco di alcuni di essi. Non facciamo alcuna raccomandazione su quale usare. Abbiamo società quotate che sono membri della National Association of Funeral Directors o della Society of Allied and Independent Funeral Directors.
Scegliere il giusto Funeral Director è importante, alcune domande importanti da porsi sono: Il Funeral Director ha qualche qualifica per portare i miei cari funerale? Sono regolati da qualcuno? Se c’è un problema, a chi rivolgo il mio reclamo?
Una volta che il funerale è stato organizzato è necessario ricevere una stima scritta secondo il Codice di condotta sia del NAFD e SAIF. Una volta che il funerale è stato confermato, riceverai una conferma scritta.
L’Associazione Nazionale dei direttori di pompe funebri richiede elevati standard professionali quindi, per essere accettati in adesione, le imprese funebri sono valutate in base a criteri rigorosi. I membri della NAFD sono quindi tenuti a rispettare un rigoroso codice di condotta e sono monitorati regolarmente per garantire un’alta qualità del servizio è mantenuto. Questi standard sono stabiliti nella promessa funebre NAFD, che tutti i membri fanno alle famiglie a loro carico.
Crosbie Matthew Funeral Directors Ltd (un’azienda familiare indipendente) Moray Way North, Dalgety Bay, KY11 9NH Tel 01383 822121
1 Queen’s Buildings, Queensferry Road, Rosyth. KY11 2RA Tel 01383 669333
Dunfermline FuneralCare (Parte della Società Cooperativa) 23 Dewar St, Dunfermline KY12 8AD Tel 01383 723556
Ewing Servizio Funebre (Indipendente Affari di Famiglia) 114 Via Principale, Kelty KY4 0AE Tel 01383 831351
Inverkeithing FuneralCare (Parte della Società Cooperativa) 65 High St, Inverkeithing KY11 1AF Tel 01383 415962
il Terminal FuneralCare (Parte della Società Cooperativa) 99 Backmarch Rd, Il terminal, KY11 2RP Tel 01383 415590
Scot-Metà cooperativa Funerali 2 – 4 Bridge Street, Dunfermline KY12 8DA Tel 01383 669866