Il futuro della sicurezza degli armadietti

Mentre è un dato di fatto che le serrature hanno avuto origine nel Vicino Oriente, poco si sa su chi ha inventato gli armadietti. La prima serratura azionata da una chiave è stata trovata circa 4.000 anni fa nelle rovine di Khorsabad vicino a Ninive, la capitale dell’antica Assiria. Dopo l’invenzione delle serrature, le persone hanno iniziato a bloccare i loro oggetti personali e preziosi negli armadietti.

Il progresso tecnologico ha permesso agli ingegneri di fornire armadietti affidabili protetti da serrature elettroniche keyless. Questi progressi forniscono soluzioni di sicurezza senza precedenti. I visionari di Internet of Things (IoT) hanno una roadmap tecnologica che prevede che gli oggetti fisici saranno presto in grado di percepire, analizzare, comunicare tra loro e interagire da soli, senza l’intervento umano. Immaginate il vostro armadietto a parlare con la vostra auto o telefono e di essere in grado di percepire il vostro arrivo e si sblocca non appena si entra nello spogliatoio. Secondo la nuova ricerca della International Data Corporation, il mercato IoT globale crescerà da trillion 1.9 trilioni in 2013 a trillion 7.1 trilioni in 2020.

Perché aggiornare i vostri armadietti?

Non tutti gli armadietti sono uguali. La maggior parte dei centri ricreativi utilizza ancora armadietti metallici tradizionali con serrature a combinazione incorporate o chiusure a lucchetto, dove gli utenti portano la propria serratura. Mentre questo armadietto tradizionale è robusto, c’è un’elevata manutenzione nell’assegnazione degli armadietti, per non parlare della bassa resistenza a graffiti, graffi, macchie e ammaccature. Questo tipo di armadietto era destinato ad un uso privato a breve o lungo termine da parte di individui in luoghi pubblici.

Oggi, i produttori offrono armadietti sofisticati in una serie di configurazioni di porte che sono durevoli, convenienti, a bassa manutenzione e includono caratteristiche come pannelli ventilati, cerniere continue, telai integrali a croce e un’ampia varietà di materiali per porte, tra cui legno, laminato, policarbonato, plastica, fenolico e vetro. Queste soluzioni moderne sono protette da serrature elettroniche keyless che includono una tastiera o un’interfaccia di identificazione a radiofrequenza (RFID). RFID è stato considerato da Kevin Ashton, il fondatore del Centro Auto-ID del MIT, come un prerequisito per l’Internet delle cose. Con un aspetto drammatico e prestazioni di alto livello, i nuovi armadietti trasformano le sale scolastiche e gli spogliatoi del centro ricreativo in spazi eccezionali.

Perché è un buon momento per sostituire gli armadietti vecchio stile con i migliori che l’industria della sicurezza ha da offrire?

La sicurezza è una preoccupazione crescente. Secondo il sondaggio Business Insider Intelligence del 2014, il 39% degli intervistati ha dichiarato che la sicurezza è la più grande preoccupazione quando si adotta la tecnologia Internet of Things. Gli armadietti aggiornati offrono un’esperienza utente eccezionale, offrendo anche il massimo livello di sicurezza dalle porte intarsiate ai telai robusti e alle serrature elettroniche che offrono anche la possibilità di monitorare l’utilizzo degli armadietti.

In secondo luogo, scuole e centri ricreativi non dovrebbero rimanere indietro con la tecnologia obsoleta quando tutti gli altri raccolgono i benefici tangibili dell’utilizzo di soluzioni di sicurezza innovative.

Essere un early adopter consente alla gestione del campus e della ricreazione di trasformare una minaccia tecnologica dirompente in un’opportunità di business. Le soluzioni di chiusura pronte all’uso offrono la flessibilità di integrarsi nei sistemi esistenti e di adattarsi allo spazio moderno in evoluzione.

Nell’era dell’innovazione continua, scienziati, ingegneri e produttori stanno lavorando alla creazione di sistemi integrati dinamici. In futuro, riservare e gestire armadietti nei centri ricreativi, ordinare cibo in una caffetteria scolastica, concedere l’accesso alle aule, agli eventi scolastici e ai dormitori, sarà possibile con un identificatore univoco assegnato sia agli oggetti animati che agli oggetti inanimati.

Non conosciamo ancora il pieno potenziale della connettività totale dell’Internet of Things, ma il vantaggio indiscutibile dell’IoT è che elimina il fattore di errore umano, fa risparmiare tempo, costi e risorse.

Secondo il rapporto McKinsey Global Institute 2013, “L’Internet delle cose consente alle aziende e alle organizzazioni del settore pubblico di gestire le risorse, ottimizzare le prestazioni e creare nuovi modelli di business.”

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