Giorno 14: Quando Dio sembra distante – 40 giorni di vita guidata da uno scopo

b. “Non c’è Dio; o, se c’è un Dio, o non è abbastanza buono o abbastanza potente da potermi fidare di lui.”

Questa non è una domanda facile e non c’è una risposta semplice. Logicamente, è del tutto possibile che Dio sia una frode e che l’universo sia assurdo. Se così fosse, noi mortali non avremmo altra scelta onesta che ” maledire Dio e morire.”- scoraggiato, ma almeno aggrappato alla nostra integrità.

Eppure yet ciò che lo scettico di solito ignora è che tutte le relazioni si riducono a quello stesso atto di fede: matrimonio, genitori, figli, amici — e più terrificante di tutti, il nostro rapporto con noi stessi! In definitiva, su quali basi ci fidiamo di noi stessi? Non lo so di te, ma ho fatto cose davvero crudeli, stupide e stupide a me stesso nel corso degli anni.

In un certo senso, questa è la domanda che sia Giobbe che Gesù hanno affrontato alla fine, che affrontiamo anche noi. Quando i chip sono giù, e tutto dentro di noi urla che non c’è Dio, chi crederemo? O, detto in altro modo, quale impressione della realtà scegliamo di credere: quella in cui abbiamo interpretato tutto alla luce di un Dio buono, o dove abbiamo tutto alla luce di una realtà malvagia?

Preghiera: Dio, non ho risposte. Tutto quello che so e ‘che tu sei stato molto piu’ buono con me di quanto io sia mai stato con me stesso. E mentre confesso che a volte dubito della tua esistenza, non sono nemmeno sicuro che io stesso (ricordi, scelte e istinti) sono reale. Quindi, alla fine, ho scelto di fidarmi di te piuttosto che di me stesso. Non posso provare che sei brava, ma nemmeno posso provare che non lo sei. Si tratta di fede. si tratta di una scelta. Scelgo te. Aiutami ad essere all’altezza di questa scelta. Lo chiedo nel nome di Gesù, Amen.

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