Gestione dello storage

Il termine gestione dello storage comprende le tecnologie e i processi utilizzati dalle organizzazioni per massimizzare o migliorare le prestazioni delle loro risorse di archiviazione dati. Si tratta di un’ampia categoria che include virtualizzazione, replica, mirroring, sicurezza, compressione, analisi del traffico, automazione dei processi, provisioning dello storage e tecniche correlate.

Secondo alcune stime, la quantità di informazioni digitali memorizzate nei sistemi informatici del mondo raddoppia ogni anno. Di conseguenza, le organizzazioni sentono una pressione costante per espandere la loro capacità di archiviazione. Tuttavia, raddoppiare la capacità di archiviazione di un’azienda ogni anno è una proposta costosa. Al fine di ridurre alcuni di questi costi e migliorare le capacità e la sicurezza delle loro soluzioni di storage, le organizzazioni si rivolgono a una varietà di soluzioni di gestione dello storage.

Vantaggi della gestione dello storage

Molte tecnologie di gestione dello storage, come la virtualizzazione dello storage, la deduplicazione e la compressione, consentono alle aziende di utilizzare meglio lo storage esistente. I vantaggi di questi approcci includono costi inferiori, sia le spese di capitale una tantum associate ai dispositivi di archiviazione che i costi operativi in corso per la manutenzione di tali dispositivi.

La maggior parte delle tecniche di gestione dello storage semplifica anche la gestione delle reti e dei dispositivi di storage. Ciò può consentire alle aziende di risparmiare tempo e persino ridurre il numero di lavoratori IT necessari per mantenere i loro sistemi di archiviazione, il che a sua volta riduce anche i costi operativi complessivi dello storage.

La gestione dello storage può anche contribuire a migliorare le prestazioni di un data center. Ad esempio, la compressione e la tecnologia possono consentire I/O più veloci e il provisioning automatico dello storage può accelerare il processo di assegnazione delle risorse di storage a varie applicazioni.

Inoltre, le tecnologie di virtualizzazione e automazione possono aiutare un’organizzazione a migliorare la propria agilità. Queste tecniche di gestione dello storage consentono di riassegnare rapidamente la capacità di storage al variare delle esigenze aziendali, riducendo gli sprechi di spazio e migliorando la capacità di un’azienda di rispondere alle condizioni di mercato in evoluzione.

Infine, molte tecnologie di gestione dello storage, come replica, mirroring e sicurezza, possono aiutare un data center a migliorare la sua affidabilità e disponibilità. Queste tecniche sono spesso particolarmente importanti per il backup e lo storage di archivio, sebbene si applichino anche allo storage primario. I reparti IT spesso si rivolgono a queste tecnologie per ottenere aiuto nel soddisfare gli SLA o raggiungere gli obiettivi di conformità.

Gestione dello storage: Termini correlati

La gestione dello storage è strettamente correlata alla gestione delle risorse di storage (SRM). SRM spesso si riferisce in particolare al software utilizzato per gestire reti e dispositivi di archiviazione. Al contrario, il termine “gestione dello storage” può riferirsi a dispositivi e processi, nonché al software effettivo. Inoltre, SRM di solito si riferisce specificamente al software per l’allocazione della capacità di archiviazione in base alle politiche aziendali e agli eventi in corso. Può includere asset management, chargeback, capacity management, configuration management, data and media migration, event management, performance and availability management, policy management, quote management e funzionalità di media management. In breve, SRM è un sottoinsieme di gestione dello storage; tuttavia, i due termini sono talvolta usati in modo intercambiabile.

La gestione dello storage è anche strettamente associata alle soluzioni di storage in rete, come le reti di storage (SAN) e i dispositivi NAS (Network-Attached Storage). Poiché l’utilizzo di dispositivi SAN e NAS è più complicato rispetto all’utilizzo di Direct-Attached storage (DAS), molte organizzazioni distribuiscono software SRM quando distribuiscono i loro ambienti di rete di archiviazione. Tuttavia, le tecniche di gestione dello storage come la replica, il mirroring, la sicurezza, la compressione e altre possono essere utilizzate con i dispositivi DAS, nonché con gli array SAN e NAS.

La gestione dello storage viene spesso utilizzata in ambienti di cloud computing o virtualizzati.

Implementazione della gestione dello storage

Poiché la gestione dello storage è una categoria così ampia, è difficile fornire istruzioni dettagliate su come installare o utilizzare le tecnologie di gestione dello storage. In generale, la tecnologia di gestione dello storage può essere distribuita come software o può essere inclusa in un dispositivo hardware. Le tecniche di gestione dello storage possono essere applicate allo storage primario, di backup o archiviato. Le procedure di distribuzione e implementazione variano notevolmente a seconda del tipo di gestione dello storage selezionato e del fornitore. Inoltre, le competenze e la formazione degli amministratori di storage e di altro personale aggiungono un altro livello alle capacità di gestione dello storage di un’organizzazione.

Tecnologia di gestione dello storage

L’organizzazione principale coinvolta nella definizione degli standard di gestione dello storage è la Storage Networking Industry Association (SNIA). Ha presentato diverse importanti specifiche di archiviazione, tra cui la specifica Storage Management Initiative (SMI-S) e la Cloud Data Management Interface (CDMI). SMI-S definisce gli attributi dell’hardware di archiviazione, come switch Fibre Channel, array Fibre Channel e arra, dispositivi NAS, librerie a nastro e profili host. Affronta anche problemi di software di gestione dello storage, come rilevamento della configurazione, provisioning e trend, sicurezza, asset management, compliance e gestione dei costi, gestione degli eventi e protezione dei dati. La specifica CDMI fornisce standard per i servizi di cloud storage, consentendo l’interoperabilità tra varie soluzioni di gestione dello storage.

Il lavoro della SNIA si basa sul precedente lavoro svolto dalla Distributed Management Task Force (DMTF), che è stata anche coinvolta nella definizione degli standard di gestione dello storage.

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