Common Law vs Equity
Poiché i termini Common Law e Equity rappresentano due rami o vie di diritto non create dalla legislazione, dovremmo conoscere la differenza tra common law e equity. Si capisce Common Law per significare precedente o legge creata da decisioni dei tribunali. L’equità, d’altra parte, è associata ai principi di equità e uguaglianza. Sebbene la tendenza sia quella di utilizzare i due termini come sinonimi, ci sono differenze tra i due che sono più pienamente spiegate di seguito.
Che cos’è la Common Law?
La common Law è più comunemente conosciuta come giurisprudenza, legge precedente o legge giudicata. La ragione per i nomi di cui sopra è perché Common Law, infatti, costituisce norme di diritto sviluppate dai tribunali attraverso le sue decisioni. Le origini della Common Law possono essere fatte risalire ai primi secoli alle regole sviluppate dalle corti reali dopo la conquista normanna nel 1066. Queste regole sviluppate dalle corti reali sono state registrate e successivamente utilizzate come autorità o come guida per futuri casi o controversie. Le decisioni, quindi, sono state viste come norme di diritto.
Oggi molti paesi, come gli Stati Uniti d’America, il Canada e l’India, hanno come base le regole della Common Law, che è la legge derivata dal sistema di Common Law inglese. La caratteristica unica di Common Law è che a differenza di statuto o legislazione, regole comuni L aw sono sviluppati caso per caso. Ad esempio, se le parti di un caso sono in disaccordo in relazione alla legge applicabile alla controversia in questione, il tribunale cercherà di precedenti o precedenti decisioni giudiziarie/ragionamento per trovare una soluzione e applicarla ai fatti. Se, tuttavia, la natura del caso è tale che il precedente non si applica direttamente, la corte terrà conto delle attuali tendenze nella società, nella pratica e nelle norme di diritto e successivamente emetterà una sentenza su misura per quel caso particolare. La presente decisione diventa successivamente precedente e pertanto vincolante per eventuali futuri casi di natura analoga. Common Law ha quindi una capacità unica di adattarsi alle mutevoli tendenze della società.
Che cos’è l’equità?
L’equità è spesso definita come il secondo ramo del diritto inglese che ha avuto origine dopo l’introduzione della Common Law. Nell’Inghilterra medievale, le parti lese da una decisione della corte avrebbero presentato una petizione al re per rendere giustizia riguardo alla dura sentenza. Il re, in risposta a tali petizioni e lamentele, a sua volta fatto affidamento sul consiglio del Lord Cancelliere, che ha esaminato la controversia e ha cercato di fornire un risultato ‘giusto’ contro i rigidi principi di Common Law. Il ruolo del Lord Cancelliere nell’amministrazione dell’equità fu successivamente trasferito a un tribunale separato chiamato Corte di Cancelleria. L’equità è stata sviluppata con l’intenzione di alleviare la durezza e l’inflessibilità delle regole di Common Law all’epoca o le rigide interpretazioni date a tali regole dai Tribunali. Un corpo di principi generali sviluppati e questi principi generali sono più comunemente noti come massime di equità. Alcune di queste massime includono:
- Equità non subirà un torto di essere senza un rimedio.
- Chi arriva all’equità deve venire con mani pulite.
Inoltre, dove c’era un conflitto tra Common Law e Equità, è stato accettato che le regole di equità prevalessero. I principi che regolano i trust, gli interessi equi sulla proprietà e i rimedi equi rientrano nella sfera di competenza dell’equità.
Qual è la differenza tra Common Law e Equity?
- Il diritto comune è un corpo di legge basato su precedenti o decisioni giudiziarie. L’equità costituisce principi generali e funge da supplemento al diritto comune.
- Equità, in poche parole, è una forma di sollievo legale nel caso in cui tale sollievo non può essere trovato nelle regole di common law.
- L’equità si basa su una valutazione giudiziaria di equità, ragione, buona fede e giustizia. La common Law comporta l’applicazione delle regole di common law alla questione dinanzi al tribunale.