Cristo sulla Croce, Eugene Delacroix (1853)
Per la predicazione della croce è follia per quelli che periscono; ma per noi che siamo salvati è potenza di Dio.
L’espiazione di Cristo sulla Croce per i peccati dell’umanità, compiuta con la Sua risurrezione dai morti e l’ascensione al Cielo, è il momento centrale e decisivo di tutta la storia. Accanto ad essa impallidisce ogni realizzazione umana, non importa quanto grande e glorioso. In quell’unico evento la giustizia e la misericordia furono pienamente ed eternamente soddisfatte, e tutta la creazione fu riconciliata con il suo Creatore. Non possiamo mai comprendere appieno, in questa vita, la grandezza del peso e della sofferenza di Cristo, o dell’amore che ci è voluto per sopportarlo e superarlo per il nostro bene.
Isaac Watts
Il grande teologo e innista inglese Isaac Watts (1674-1748) deve aver riflettuto su queste linee quando, in preparazione per un servizio di comunione, scrisse il testo che in seguito divenne l’inno immortale Quando osservo la meravigliosa Croce. L’opera è stata originariamente chiamata “Crocifissione al mondo dalla Croce di Cristo”, seguendo la pratica del giorno per riassumere il tema di un inno nel titolo. Fu pubblicato per la prima volta nel 1707 nella raccolta Inni e canti spirituali di Watts, ed è stato ispirato da Galati 6: 14: “Ma Dio non voglia che io mi glori, se non nella croce del Signor nostro Gesù Cristo, per mezzo del quale il mondo è stato crocifisso per me, e io per il mondo.”
Questo inno è significativo come una partenza innovativa dalla pratica inglese prevalente del giorno di cantare solo testi biblici parafrasati e salmi metrici. Fu anche uno dei primi inni in lingua inglese ad usare il pronome personale “I”, e quindi a concentrarsi sull’esperienza religiosa personale piuttosto che sulla dottrina astratta. Ai tempi di Isaac Watts questi erano chiamati “inni di compostezza umana” ed erano molto controversi. Così, Quando Ho indagine detiene un posto importante nella storia della musica sacra, e sono andato lontano per stabilire la reputazione Watts’ come “il padre di inglese Hymnody.”
Nel 1757, il famoso evangelista inglese George Whitefield (1714-1770) incluse When I Survey nel Supplemento alla sua popolare Collezione di inni per il culto sociale.L’anno successivo, Quando I Survey apparve per la prima volta in un innario pubblicato negli Stati Uniti,I Salmi, gli inni e i canti spirituali dell’Antico e del Nuovo Testamento (1758). Da allora, è stato trovato negli inni delle denominazioni americane varie come i protestanti tradizionali, i cattolici romani, i mormoni, gli unitariani e le Assemblee di Dio.
IL TESTO
Nella sua prima pubblicazione nel 1707, Quando I Survey aveva cinque strofe, come di seguito, ma in un’edizione ampliata di Inni e canti spirituali nel 1709, Watts tra parentesi la quarta strofa per uso opzionale.
Quando osservo la meravigliosa croce
Sulla quale morì il Principe della Gloria,
Il mio più ricco guadagno conto ma la perdita,
E verso il disprezzo su tutto il mio orgoglio.
Proibisci, Signore, che io mi vanti,
Se non nella morte di Cristo mio Dio,
Tutte le cose vane che mi affascinano di più,
Le sacrifico al Suo sangue.
Vedi dalla Sua testa, dalle Sue mani, dai Suoi piedi,
Il dolore e l’amore scorrono mischiati,
L’amore e il dolore si incontrano,
O le spine compongono una corona così ricca?
Il Suo cremisi morente, come una veste,
Diffonde il Suo corpo sull’albero;
Allora io sono morto per tutto il globo,
E tutto il globo è morto per me.
L’intero regno della natura era mio,
Che era un regalo troppo piccolo;
L’amore così sorprendente, così divino,
Esige la mia anima, la mia vita, il mio tutto.
LA MUSICA
Edward Miller
Quando osservo la meravigliosa Croce è stata impostata su diversi brani nel corso degli anni. L’inclusione dell’inno nella milestone English Hymnal Hymns Ancient and Modern (1861) sigillò la sua associazione nell’uso britannico alla melodia ROCKINGHAM, che fu arrangiata dall’organista e compositore inglese Edward Miller (1735-1807) e pubblicata per la prima volta nel 1790. Da giovane Miller fu apprendista di suo padre, uno strato di pietre da pavimentazione, ma scappò per studiare musica. Un tempo era flautista nell’orchestra di Georg F. Händel. Miller chiamò ROCKINGHAM per il suo amico, mecenate e due volte primo ministro britannico Charles Watson-Wentworth, ii marchese di Rockingham. ROCKINGHAM è stato definito “una delle più belle melodie lungo metro nella storia della musica da chiesa.”
Lowelll Mason
Americana corali, Quando ho Sondaggio è generalmente fissato a un accordo di AMBURGO, un brano composto dall’illustre 19 ° secolo Americano è direttore musicale, maestro di cappella e organista, Lowell Mason (1792-1872), e pubblicato la prima volta nel Boston Handel e Haydn Società, Collezione di Musica in Chiesa (3d ed.) nel 1825. Mason è stato in gran parte responsabile per l’introduzione della musica nelle scuole pubbliche americane, ed è considerato il primo importante educatore musicale negli Stati Uniti. Ha anche radicalmente trasformato la musica della chiesa americana da una pratica di avere cori professionali e accompagnamento al canto congregazionale accompagnato da musica d’organo. Mason ha dichiarato di aver organizzato AMBURGO da un antico canto gregoriano. L’intera melodia comprende solo un intervallo di cinque note.
Un’altra melodia spesso sentita associata a When I Survey è MORTE CHRISTE, attribuita al gallese Emrys Jones. Questo brano è particolarmente popolare tra i cori di voci maschili nel Regno Unito, e in particolare nel Galles. Purtroppo, questo scrittore non è stato in grado di individuare spartiti per questo brano.
INTERPRETAZIONI
La seguente interpretazione di When I Survey è del Coro del King’s College di Cambridge su musica di Edward Miller ROCKINGHAM.
Questa interpretazione è di Lowell Mason’s tune HAMBURG (anche se ad un ritmo più lento di quello originariamente composto), dall’artista cristiano contemporaneo Fernando Ortega:
Clicca qui per un’altra bella interpretazione della melodia HAMBURG, arrangiata da Gilbert M. Martin, dal Mormon Tabernacle Choir.
Nella seguente versione, il Cantorion del coro gallese Colin Jones canta When I Survey alla melodia MORTE CHRISTE di Emrys Jones:
E ora per qualcosa di completamente diverso: Una performance di When I Survey impostata sulla vecchia melodia folk The Water is Wide (chiamata anche “O Waly,Waly”) ed eseguita dalla cantautrice cristiana e leader del culto Kathryn Scott. A modesto parere di questo scrittore, questa melodia è almeno altrettanto efficace nel trasmettere il messaggio del testo di Watts come le impostazioni più tradizionali, se non di più!
EREDITÀ E RIFLESSIONE
Is Isaac Watts ‘ When I Survey the Wondrous Cross the greatest hymn ever written? Molti credono che la distinzione appartenga a Gesù di Charles Wesley, Amante della mia anima, oggetto del nostro ultimo post. Ma Wesley stesso ha dichiarato che preferiva Quando ho Sondaggio su tutti gli inni che lui stesso aveva scritto. Il grande saggista vittoriano e poeta Matthew Arnold considerato il ” miglior inno nella chiesa inglese.”Come dice la storia, Arnold udì l’inno cantato in una chiesa presbiteriana a Liverpool, in Inghilterra, l’ultima domenica della sua vita, e fu sentito ripetere il terzo verso poco prima della sua morte improvvisa pochi giorni dopo.
Quando osservo la Meravigliosa Croce rimane uno degli inni più popolari nella cristianità di lingua inglese. Si è posizionato tra i primi cinque nel Regno Unito nelle indagini sul pubblico prese negli 1990. (Ian Bradley, Abide With Me: The World of Victorian Hymns (GIA Publications, 1997), p. 231). Fu uno dei primi inni cantati alla prima crociata di Billy Graham a Los Angeles, California, nel 1949. Tedd Smith, uno dei pianisti delle Crociate Graham, ha detto di questo inno:
Mi sembra che Isaac Watts abbia scritto questo testo come se fosse in piedi ai piedi della croce di Cristo, insieme al discepolo John, alle donne fedeli, alla madre di Gesù, ai soldati romani e alla folla eccitata. Quando suono o canto l’inno, cerco di fare mie le idee e le parole di Watts. Con lui, non posso fare a meno di meravigliarmi dell’incredulità della scena – il “Principe del cielo” inchiodato a un albero da uomini peccatori. Cristo, morire per me! Per i miei peccati che Egli portava in quel giorno terribile.
(Crusade Hymn Stories, a cura di Cliff Barrows, Hope Publishing Co., Chicago, 1967)
Ecco un’eccellente recensione video della storia e del significato dell’inno della firma di Watts:
Le espressioni più semplici, quando mosse dalla verità e dalla passione, sono sempre le più potenti. Nelle sue 16 brevi righe, When I Survey the Wondrous Cross ” dipinge un’immagine che emoziona l’anima della morte del Salvatore sulla croce unita alla risposta del credente con tutto il cuore a tale incredibile amore.”Le eloquenti parole di Watts riflettono il timore reverenziale della conoscenza che nulla all’interno della realizzazione di qualsiasi uomo può nemmeno cominciare a paragonare a ciò che Cristo ha fatto per ognuno di noi, il perfettamente innocente per il assolutamente colpevole, sulla Croce. Difficilmente possiamo capire la profondità e la grandezza dell’amore che ci è voluto per realizzare la nostra salvezza; possiamo solo ringraziare incessantemente per questo, e cercare di emularlo nelle nostre vite. Veramente, come è stato detto ai Galati (Gal. 6:14), l’unica giusta causa di gloria è nella croce di nostro Signore Gesù Cristo.