Hai mai nutrito dubbi sulla tua fede? Ad un certo punto della loro vita, quasi tutti hanno posto domande fastidiose sulla loro fede—dubbi sul Dio, sulla Bibbia o sugli elementi chiave del cristianesimo. Anche se non è necessariamente una cosa da celebrare, il dubbio è parte della condizione umana. Tanto è vero, infatti, che la Bibbia contiene molti ritratti di persone che dubitavano, alcuni dei quali grandi eroi della fede!
Di seguito sono riportati tre importanti eroi biblici che hanno sperimentato il dubbio. Mentre leggete ogni racconto, prendete nota della risposta di Dio al dubbio.
Tommaso dubita della Risurrezione
Uno dei discepoli di Gesù—qualcuno che forse aveva trascorso anni a testimoniare miracoli, viaggiando con Cristo e imparando ai piedi di Gesù—dubitava notoriamente che il suo maestro fosse stato risuscitato dai morti. Notate che passò un’intera settimana prima che egli vedesse Gesù-un sacco di tempo per domande e dubbi per rosicchiare la sua mente. Ma quando Tommaso vide finalmente Cristo risorto, il suo dubbio fuggì:
Ora Tommaso (noto anche come Didimo), uno dei Dodici, non era con i discepoli quando Gesù venne. Gli altri discepoli gli dissero: “Abbiamo visto il Signore!”
Ma egli disse loro: “Se non vedo i segni delle unghie nelle sue mani e non metto il mio dito dove erano i chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò.”
Una settimana dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Anche se le porte erano chiuse, Gesù venne e si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”Poi disse a Tommaso:” Metti il dito qui; guarda le mie mani. Allunga la mano e mettila nel mio fianco. Smetti di dubitare e credi.”
Tommaso gli disse: “Mio Signore e mio Dio!”
Allora Gesù gli disse: “Perché mi hai visto, hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno ancora creduto.”- Giovanni 20: 24-29 (NIV)
Gedeone si allontana dalla chiamata di Dio
Potrebbe Dio usare un uomo per invertire la rotta contro gli oppressori di Israele? Forse, ma Gedeone dubitava che Dio potesse servirsi di lui per farlo. Ha messo alla prova Dio due volte (sfidando Dio a fornire la prova della sua affidabilità attraverso una serie di miracoli) prima che credesse. Dio lo assecondò e, per mezzo di Gedeone, guidò gli Israeliti alla vittoria.
Gedeone disse a Dio: “Se salverai Israele per mano mia, come hai promesso, ecco, io metterò un vello di lana sull’aia. Se c’è rugiada solo sul vello e tutto il terreno è asciutto, allora saprò che salverai Israele per mano mia, come hai detto.”Ed è quello che è successo. Gideon si alzò presto il giorno dopo; strinse il vello e strizzò la rugiada – una ciotola piena d’acqua.
Allora Gedeone disse a Dio: “Non arrabbiarti con me. Fammi fare solo un’altra richiesta. Permettimi un altro test con il vello, ma questa volta fai asciugare il vello e lascia che il terreno sia coperto di rugiada.”Quella notte Dio fece così. Solo il vello era asciutto; tutto il terreno era coperto di rugiada. – Giudici 6: 36 ss (NIV)
Sara e Abramo ridono della promessa di Dio
Abramo e sua moglie Sara sono due delle figure più importanti dell’Antico Testamento. Entrambi seguirono fedelmente Dio attraverso una vita di sfide e prove. Ma non riuscivano a credere a una promessa che Dio aveva fatto loro: che avrebbero dato alla luce un figlio nella loro vecchiaia. In effetti, entrambi ridevano della prospettiva. Una volta nato il loro figlio Isacco, però, la fiducia di Abraamo in Dio era cresciuta così tanto che egli era disposto persino a sacrificare quel figlio promesso se Dio glielo avesse chiesto.
Abramo cadde a faccia in giù; rise e disse a se stesso: “Nascerà un figlio ad un uomo di cento anni? Sara partorirà un figlio all’età di novant’anni?”E Abramo disse a Dio:” Se solo Ismaele potesse vivere sotto la tua benedizione!”
Allora Dio disse: “Sì, ma tua moglie Sara ti partorirà un figlio e tu lo chiamerai Isacco. Stabilirò il mio patto con lui come un patto eterno per i suoi discendenti dopo di lui. E quanto a Ismaele, io ti ho ascoltato; certamente lo benedirò, lo renderò fecondo e accrescerò grandemente il suo numero. Egli sarà il padre di dodici capi, e io lo trasformerò in una grande nazione. Ma stabilirò il mio patto con Isacco, che Sara ti porterà a quest’ora l’anno prossimo.”Quando ebbe finito di parlare con Abraamo, Dio salì da lui.
Poi uno di loro disse: “Sicuramente tornerò da te a quest’ora l’anno prossimo, e Sara tua moglie avrà un figlio.”
Ora Sara stava ascoltando all’ingresso della tenda, che era dietro di lui. Abraamo e Sara erano già molto vecchi, e Sara aveva superato l’età della gravidanza. Così Sara rise a se stessa mentre pensava: “Dopo che sarò logorato e il mio signore sarà vecchio, avrò ora questo piacere?”
Allora il Signore disse ad Abramo: “Perché Sara rideva e diceva:” Avrò davvero un figlio, ora che sono vecchio?’C’è qualcosa di troppo difficile per il Signore? Tornerò da te all’ora stabilita l’anno prossimo, e Sarah avrà un figlio.”
Sarah aveva paura, così ha mentito e ha detto: “Non ho riso.”
Ma lui disse: “Sì, hai riso.”- Genesi 17:17-22, 18:10-15
Lungi dal provocare apostasia e disperazione, queste esperienze di dubbio di solito portano a una fede più profonda. E in ogni caso, la risposta di Dio non è l’ira, ma la pazienza; lungi dal punire i Suoi seguaci dubbiosi, Dio onora coloro che Lo cercano con domande e dubbi seri. Proclamiamo insieme a Marco 9: 15: “Io credo; aiuta la mia incredulità!”